Definito il quadro delle finali di Australian Open: nel maschile Djokovic-Murray, nel femminile Serena Williams affronterà Angelique Kerber
Caldo e gennaio. Due parole che si trovano insieme in rare occasioni, e una di queste occasioni è rappresentata dal torneo di tennis più affascinante e competitivo di inizio stagione: gli Australian Open. A Melbourne adesso è piena estate, come fosse il nostro luglio, e in questa suggestiva ma massacrante cornice si affrontano i tennisti migliori del momento. Vincitori nel 2015 furono Novak Djokovic e Serena Williams, che quest’anno hanno onorato il favore del pronostico guadagnando l’accesso alle finali di domenica.
Murray in finale.
Si è giocata stamattina, h 9:30 italiane, la semifinale tra Andy Murray e Milos Raonic. Match di 5 set, durato 4 ore e 3 minuti, al termine del quale Murray ha avuto la meglio sul tenace Raonic col punteggio di 4-6, 7-5, 6-7, 6-4, 6-2. Primo set caratterizzato dalla pioggia di ace con cui il canadese bombarda Murray, che dopo qualche incertezza iniziale reagisce ma non riesce a recuperare. Si termina sul 6-4 per Raonic. Molto combattuti i successivi due set: Murray dapprima conquista il pareggio in virtù di un 7-5, poi Raonic si riporta avanti con un 7-6 comprensivo di tie-break. Quarto set caratterizzato da due interruzioni per richieste di medical time out da parte di Raonic, ma il gioco si mantiene lucido e ordinato, con entrambi i giocatori che incrementano il punteggio sui propri turni di servizio, dopodiché la spunta Murray 6-4.
3 ore e 28 di gioco: avanti con il quinto set. È qui che Murray giustifica appieno la sua posizione n.2 nel ranking mondiale: nel momento di maggior stanchezza, quando Raonic da i primi segnali di cedimento, lo scozzese si esalta, e mantiene un gioco lucido e ordinato. Avanti di 3 a 0, approfitta di tutti gli errori e del nervosismo dell’avversario, che strappa con le unghie due game ma non riesce a fermare la sua fuga, con cui si arriva sul 6-2. 3-2 il computo dei set a favore di Murray, che domenica riprova a sfidare in finale Djokovic, dopo i 3 tentativi falliti col serbo sempre al Melbourne Park nel 2011, 2013 e 2015.
What a battle! @andy_murray beats @milosraonic in 5 sets for @AustralianOpen final spot. https://t.co/pc9p3mJPfl pic.twitter.com/SNcyCO1fHP
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“[It's] probably the most heartbroken I felt on court,” – @milosraonic at @AustralianOpen. https://t.co/RstdZnS6me pic.twitter.com/Tr47AKgGhl
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Djokovic l’alieno.
Certo non sarà impresa facile per Murray ribaltare il pronostico. Prevedibilmente la partita sarà equilibrata e ricca di spettacolo, ma il favorito rimane Nole. Impressionanti le cifre che accompagnano il suo cammino: reduce da una stagione 2015 favolosa, dopo aver già sollevato il primo trofeo 2016 in Qatar, Djokovic ha macinato vittorie e spettacolo anche in questi Australian Open. Sulla sua strada si sono infranti i sogni anche dell’azzurro Andreas Seppi, eliminato al terzo turno dopo aver concesso il primo set ed essersi giocato alla pari i successivi due, senza però riuscire a prevalere. 6-1, 7-5, 7-6 il finale. Djokovic è approdato così alla fase finale dove ha eliminato ai quarti il giapponese Kei Nishikori, e nella semifinale di ieri il grande rivale Roger Federer, in un Melbourne Park stracolmo di gente ed entusiasmo. Nella finale degli Australian Open punta a raggiungere il primo titolo del Grande Slam, per poi completare il puzzle con il Roland Garros (l’unico trofeo che non si è mai aggiudicato), Wimbledon e gli US Open.
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Finale inedita nel femminile.
Non si erano mai affrontate prima d’ora in finale Serena Williams e Angelique Kerber. Il pronostico pare scontato: mai come in questo periodo sembra inarrestabile l’egemonia dell’americana. Dopo il combattuto match di apertura con l’italiana Camila Giorgi, che resiste e risponde bene ma alla fine è costretta a cedere 6-4, 7-5, la Williams vince altri 3 incontri senza concedere neanche un set. Ai quarti di finale incontra Maria Sharapova, anche lei liquidata in 2 set. Stessa sorte in semifinale per la polacca Agnieszka Radwanska, battuta 6-0, 6-4. Angelique Kerber dovrà compiere la partita perfetta per portare a casa il trofeo. La tedesca è reduce da ottime prestazioni, grazie alle quali ha eliminato ai quarti la bielorussa Viktoriya Azarenka (ex n.1 del ranking) e in semifinale la britannica Johanna Konta, sorprendendo il mondo per il raggiungimento della sua prima finale di sempre in un Major. Battezzare questo traguardo con una vittoria agli Australian Open contro la Williams potrebbe essere una bella cosa da raccontare ai nipoti.
Congrats to Porsche ambassador @AngeliqueKerber on her 1st #GrandSlamFinale #AusOpen – #fingerscrossed from Daytona pic.twitter.com/0Ldz5kVgsz — Porsche Motorsport (@PorscheRaces) 28 Gennaio 2016
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