TENNIS - Australian Open, ottavi di finale: Delusione Seppi, battuto da un Chardy qualsiasi.

Vincere due match consecutivi al quinto set e approdare agli ottavi di uno Slam (miglior risultato in carriera) contro un avversario inferiore in classifica dovrebbe dare carica e vitalità anche oltre le proprie forze fisiche. E invece Andreas Seppi ha ceduto alla distanza al francese Chardy, che ha sempre dichiarato di voler fare l'attore più che il tennista. E a Melbourne il francese sarà attore protagonista del suo primo quarto di finale nei tornei che contano, strappando il copione di mano all'altoatesino. Il quale non ha comunque fatto una volgare comparsata, dal momento che entrerà nella top 20 dopo quasi 20 anni dall'ultimo italiano. Ha battuto Cilic in rimonta ed è un buon risultato in chiave Davis d'inizio febbraio, se solo si giocasse indoor. Invece si giocherà sulla terra, inspiegabile, quando Seppi è meglio sul veloce e Starace, per problemi fisici, non esiste quasi più. Ma siamo Italians, un po' Tafazzi e un po' guasconi. Chissà se basterà...