TENNIS - Barcellona ancora azzurra: Errani spopola (con dedica a Morosini).

E' dal 2009 che a Barcellona si impone una donna del tennis italiano; due volte la Vinci, una la Schiavone. E adesso la Errani, la più in forma delle nostre, al secondo successo dell'anno dopo Acapulco. La piccola bolognese ha macinato le avversarie, Cibulkova (numero 17 del mondo) in finale compresa, destando grande impressione sul piano atletico-fisico e mentale, specie sulla terra rossa. Ed è interessante notare come con la Vinci abbia vinto anche il doppio ai danni della coppia Schiavone-Pennetta, che giocano insieme per prepararsi in vista delle Olimpiadi londinesi. Emozionante anche la dedica della Errani allo sfortunato Morosini, segno di una sensibilità non indifferente della nostra azzurra.
Complessivamente per l'Italia è il 54° torneo vinto nella storia del circuito femminile mondiale, per la romagnola è il quarto successo della carriera dopo Palermo e Portorose nel 2008 e dopo Acapulco vinto nel marzo scorso. In questo incredibile 2012 Sara Errani ha raggiunto i quarti a Auckland (battuta dalla Kuznetsova), gli ottavi a Hobart (Kerber), i quarti all'Open d'Australia (Kvitova), la semifinale a Monterrey (Babos), la vittoria ad Acapulco (Pennetta), prima di glissarsi con i primi turni a Indian Wells (King) e Miami (Stephens) e balzare di nuovo alle cronache in quel di Barcellona. Anche in doppio la Errani con la Vinci ha raggiunto risultati notevoli, a cominciare dalla finalissima persa agli Australian Open (prima coppia azzurra ad arrivare così lontano in uno Slam); romagnola e tarantina insieme hanno vinto otto titolo, tre quest'anno, (Monterrey, Acapulco e Barcellona). Magari ci può scappare anche una medaglia olimpica, chissà.