Tennis: Brescia non sorride a Sonego

Non tutte le settimane sono uguali e, nonostante la bella cavalcata di quella precedente a Ortisei (ottavi di finale e quarti sfiorati nel Challenger da 64.000 euro) quella iniziata ieri a Brescia (altro Challenger con ingresso in tabellone grazie ad una wild card concessagli dalla Federazione) non ha sorriso al torinese Lorenzo Sonego. Opposto allo slovacco Norbert Gombos, 25 anni e classifica da numero 136 del mondo, l’allievo di Gipo Arbino non è riuscito ad entrare nel match ed ha ceduto al rivale con un periodico 6-2. Nulla di grave, ovvio, perchè un processo di crescita deve essere graduale e lungo il percorso è logico trovare momenti positivi ed altri meno esaltanti. Intanto la soddisfazione per Sonego, ennesima di stagione, era stata ieri quella di aver fatto siglare ancora una volta il best ranking di numero 410 Atp. L’ingresso nella top 400 entro fine anno non è a questo punto irrealizzabile.

Eremin al palo per un problema muscolare
Anche per l’altro piemontese in tabellone, Edoardo Eremin, il torneo bresciano non si è rivelato portatore di buone notizie. L’acquese sarebbe dovuto scendere in campo contro il siciliano Salvatore Caruso, grazie anch’egli ad una wild card della Federazione, ma è stato costretto a dare forfait a causa di un risentimento muscolare molto probabilmente causato dall’affaticamento per la lunga lotta nel singolare della domenica precedente giocato con i colori del TC Genova (in lotta per i play-off di A1 maschile) e perso contro uno dei protagonisti Challenger di stagione, Luca Vanni, in tre set e dopo aver vinto il primo.

Il 14enne casalese Lorenzo Reale ha vinto in A1
Sempre rimanendo al tema della serie A1 spicca la prima vittoria nell’ancor giovane carriera del 14enne Lorenzo Reale, schierato dalla Canottieri Casale, contro il pari categoria (3.2) del TC Selva Alta. Un Reale che non ha pensato alla differenza d’eta’ (14 anni) con l’avversario e d’esperienza ma è salito invece alla ribalta come uno dei più giovani di sempre ad essersi aggiudicato un match di singolare nell’importante competizione.