TENNIS: Coppa Davis, a settembre "l'ora della verità".

Finalmente Capitan Barazzutti ha dato fondo al suo buon senso schierando il doppio azzurro per eccellenza Starace-Bracciali, che ha regalato all'Italia il terzo punto utile per eliminare la Slovenia e presentarsi a settembre a giocare i play-off di accesso al tabellone principale di Coppa Davis, dal quale manchiamo dal 2000. In questo decennio e più, c'è anche una retrocessione in serie C, una vera umiliazione alla quale non sono seguite le dimissioni del cittì azzurro, Barazzutti appunto, unico allenatore sulla panca sportiva azzurra ad essere saldamente al comando malgrado gli insuccessi in campo maschile. Si è detto più volte che i trionfi di Fed Cup lo hanno salvato, che Pennetta e Schiavone lo hanno salvato (peraltro oggi è il coach privato della Schiavone) ed è vero, come è vero che una cosa è allenare due top-players (che potrebbero andare in campo anche da sole), una cosa un giocatore tra il numero 40 e il numero 50, che necessita di consigli a raffica. In questo sinora Barazza ha fallito e settembre, mese dei play-off, è l'ora della verità; se riesce a riportare i ragazzi nella serie A del tennis mondiale bene, altrimenti sarà arrivato il momento di passare il testimone. La gestione del caso Seppi e gli errori di formazione (specie nelle coppie di doppio) sono elementi emblematici di un tecnico in confusione.