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TENNIS - Coppa Davis, Repubblica Ceca-Italia 2-0: delusione Seppi, Bolelli seppellito dagli aces.

Creato il 10 febbraio 2012 da Andreakur
La prima giornata della Coppa Davis vede l'Italia già con un piede e mezzo dentro lo spareggio per restare nel World Group; la Repubblica Ceca, sul veloce indoor di Ostrava, ha vinto entrambi i singolari, sia pur non passeggiando, anzi. Ma se da Bolelli contro Berdych era francamente difficile aspettarsi un miracolo, Seppi alla fine poteva eccome portare il primo punto a casa. Perdere dopo quasi 4 ore di gioco non piace a nessuno, nemmeno all’Over 60 del Circolo sotto casa (quando ci arriva alle quattro ore…). Fatto sta che ad Andreas Seppi il colpaccio contro il più quotato Stepanek non è sembrato impossibile; ma non è una eresia affermare che l’altoatesino è mancato nei momenti importanti del match, a differenza del suo avversario, falloso spesso ma campione quando i punti erano “pesanti”. La cronaca del match, non bellissimo per via dei tanti errori da ambo le parti, è un saliscendi continuo di punteggio. Nel primo set Seppi è stato intelligente nel giocare sul diritto (il colpo debole) di Stepanek, procurandosi un break di vantaggio al sesto gioco. Break che il ceco si è subito ripreso ma l’azzurro, bello carico, al decimo game, con un lob e un diritto ad uscire, ha portato a casa il primo set. Senza mai scendere a rete, malgrado una superficie così veloce come l’indoor di Ostrava lo consenta eccome. Da qui in poi, e piuttosto stranamente visto il vantaggio, Seppi ha perso un po’ di fiducia e di convinzione, permettendo a quella vecchia volpe di Stepanek (33 primavere) di rientrare nel match, dal quale sembra poter uscire. Così Seppi ha ceduto il proprio turno di battuta in apertura di seconda frazione grazie a tutti suoi errori (due doppi falli, la prima volèe sbagliata e un diritto lungo), Stepanek ha gradito ed ha mantenuto il beneficio sino al decimo gioco, chiudendo 6/4. Per la verità Seppi in precedenza si era salvato più volte, annullando tre palle del 3-0 prima e ben sette set point al ceco all’ottavo gioco. La terza frazione è sulla falsa riga della seconda; Seppi non capitalizza la palla del 3-1 (ace del ceco) e capitola al settimo gioco, vedendo il suo avversario imporsi 6/3 e crescere in fiducia. L’azzurro però, nel secondo e terzo set, è parso più moscio rispetto all’avvio di partita, quando era pimpante e anche spavaldo. Si va al quarto set quindi; Seppi tiene con sofferenza tutti i turni di servizio e, al sesto gioco, compie un mezzo miracolo, strappando il servizio a Stepanek da 40-0 per il ceco. L’azzurro si issa 4-2 annullando altre due palle del contro break e chiude 6/3 col secondo break ad un ceco un po’ frastornato. Ma quando sembrava che il match potesse girare, Seppi ha ancora il solito calo di concentrazione ad inizio set, decisivo questa volta; Stepanek vola 3-1 e fa economia del vantaggio, vincendo 6/3. Una occasione mancata da Seppi che poteva dare il punto della speranza. Bolelli invece ha dato il meglio di sè, disputando un discreto match contro il top-ten Berdych. Ha lottato il bolognese sino al 5 pari del terzo set, recuperando il set iniziale di svantaggio; poi però ha ceduto il servizio e la terza frazione, sciogliendosi come neve al sole nel quarto, Il punteggio di 6/3 4/6 7/5 6/2 per il ceco testimonia la difesa di Bolelli che ha raccolto un set e parecchi altri giochi, ma che di fatto è rimasto seppellito sotto i 17 aces di Berdych e i 52 colpi vincenti del ceco stesso (contro i 29 del bolognese). Domani tutte le speranze sono riposte nel doppio Starace-Bracciali che, alle ore 15 (diretta su Supertennis), giocherà contro Lukas Rosol e František Čermák.

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