Capelli fluenti ma raccolti quando gioca, fisico imponente e colpi ficcanti. In sintesi Martina Caregaro, aostana di non ancora 23 anni che aveva già raggiunto nel 2010 la posizione di numero 370 Wta, ad oggi ancora il best ranking. Grazie ai punti conquistati a Beinasco, nel 25.000 $ ITF, 2.a edizione del SGE Women’s International Tournament, la tennista valdostana, attualmente numero 374 della classifica mondiale, migliorerà questa posizione e si proietterà verso sfere diverse del tennis mondiale. Il sogno per questa stagione?: “Non guardo più tanto la classifica, i punti che arrivano e quelli che scadono. Ho già fatto questo errore una volta e non voglio ripeterlo. Piuttosto penso a progredire, dare maggior intensità al mio gioco. I risultati saranno una conseguenza. Certo che riuscire ad entrare entro fine anno nelle qualificazioni di un torneo dello Slam sarebbe una bella soddisfazione”. Cosa ti è mancato nelle ultime stagioni per fare il salto di qualità?: “Direi la continuità a livello di tornei maggiori. In un 10.000 $ puoi anche concederti delle pause. Ti riprendi nel corso del match e puoi riuscire a vincerlo comunque. Appena si alza il valore, già in un 25.000 $, questo non è più concesso. Ogni passaggio a vuoto lo si paga caro. Poi bisogna non infortunarsi, cosa che alla sottoscritta è capitata spesso nelle ultime stagioni. Uno stop significa anche perdere sei mesi considerando i tempi di riassorbimento dell’infortunio e la ripresa e sono tanti nel tennis moderno, sempre più frenetico”.
Da un anno e mezzo Martina Caregaro si allena al TC Viterbo, con D’Angelo, Ricci e Anna Floris: “Mi trovo bene e quest’inverno abbiamo lavorato sodo. Ho giocato anche diversi tornei in terra americana. Non ho colto grandi risultati ma sento che quanto fatto ora sta arrivando in termini di condizione e convinzione”. A Beinasco è approdata in semifinale grazie alla vittoria sulla tedesca Maria, numero 1 del seeding e 112 Wta: “Ho giocato una bella partita, seguendo quanto studiato in precedenza nella fase di preparazione della stessa. Dovevo impostare il mio gioco, cercare di aggredirla sul rovescio e in qualche circostanza venire anche a rete a prendermi i punti. Ci sono riuscita e questo mi dà fiducia. Ora mi godo il successo e solo domani mattina (questa mattina per chi legge n.d.r.) penserò alla prossima sfida, contro la Krejcikova”.
Aosta, la tua città. Torni spesso?: “No, solo per le Festività. A volte riesco anche a giocare l’Open organizzato dal TC Chatillon-ST Vincent, tanto per rimanere in allenamento”. Prossimi impegni dopo Beinasco?: “Il calendario internazionale è un po’ povero di 25.000 $ in questo periodo. L’idea era quella di fare due 10.000 $ a Solarino ma dopo questo risultato dobbiamo valutare”. Intanto gli impegni in terra piemontese proseguono. Oggi alle 14 Martina Caregaro sarà nuovamente in campo a Beinasco per proseguire la corsa e cercherà di farlo con tutto il talento di cui dispone. E non è poco!
