TENNIS - Fed Cup, semifinale, Italia-Repubblica Ceca 2-0: Errani e Vinci, singolariste da sogno.

A volte le speranze diventano certezze: è quello che è successo durante la prima giornata della semifinale di Fed Cup, che vede l’Italia avanti addirittura 2-0 nei confronti della Repubblica Ceca, nazione defending Champions. L’impresa è stata frutto di due match impeccabili delle nostre attuali migliori singolariste (e pure doppiste) ma se per la Errani ciò poteva essere prevedibile ma non scontato, di certo la lenta superficie di Palermo (resa più pesante dalla pioggia) non aiutava il gioco spumeggiante della Vinci (e, per onor del vero, anche delle ragazze ceche). Fatto sta che Sara Errani, 7 del ranking, ha portato il primo punto, battendo 6/4 6/2 in un’ora e 19 minuti la mancina Lucie Safarova, numero 25, quindi non una giocatrice qualsiasi (contro cui l’azzurra aveva perso l’unico precedente a Barcellona nel 2009). A decidere l’incontro è stato il decimo gioco del primo set quando la bolognese ha servito sul 40-0 ma si è fatta rimontare su un pericolosissimo 40 pari; in quel momento la tensione e lo scoramento avrebbero potuto giocare un brutto scherzo, invece la grande presenza nel match di una Errani concentratissima ha finito per fare la differenza. Perchè nella seconda frazione la Safarova ha ceduto subito il servizio con un doppio fallo e la partita non ha avuto più storia. A seguire Roberta Vinci ha bissato il successo nella finale di Katowice distruggendo letteramente, per la seconda volta in una settimana, la rivale ceca Petra Kvitova, numero 8 della classifica mondiale. Il parziale di 6/4 6/1 in un’ora e 33 minuti è eloquente. Un solo momento di sbandamento per la tarantina, neo n.12 della classifica WTA, uguale identico a quello della sua amichetta del cuore Errani; sempre nel decimo gioco la tarantina, avanti 5-3 e servizio, si è fatta breakkare dalla campionessa di Wimbledon 2011. Ma non c’è stato tempo d’imprecare perchè la Vinci si è ripresa subito il game chiudendo il set grazie ad una volèe out della Kvitova. E di fatto il match, perchè la ragazza ceca, apparsa la brutta ombra di quella giocatrice predestinata al successo, ha perso la bussola consentendo ad una più rilassata Vinci di approdare con sicurezza nei sacri lidi della vittoria. E domani, domenica, si inizierà alle 11.30 con il singolare tra le numero uno Errani e Kvitova, poi Vinci-Safarova. A chiudere il doppio. Speriamo di non arrivare sul 2 pari. Stavolta pare non ce ne sia bisogno.