Gianluigi Quinzi trionfa al torneo Bonfiglio di Milano. Il marchigiano si impone in finale contro l'uzbeko Ismailov in tre set con il punteggio di 6-2 6-7 6-1.
Un risultato che equivale alla consacrazione definitiva di un talento nostrano dal futuro davvero strabiliante. L'azzurro ha saputo gestire la tensione del match e la pressione del momento, segno di come il sedicenne di Porto San Giorgio sia davvero un predestinato.
Incontro molto avvincente e anche altamente spettacolare: primo set controllato e gestito fin dai primi game da Quinzi, che trova numerosi vincenti con il suo dritto "alla Nadal".
Nel secondo il mancino azzurro sale 5-3, ma sul più bello si fa strappare il servizio ed addirittura subisce un break di tre giochi; sembra fatta ma l'uzbeko sbaglia tanto e si va al tiebreak, dove una maggior lucidità di Ismailov permette al 17enne uzbeko di pareggiare i conti.
Nel terzo set viene fuori il carattere dell'azzurro e l'immensa qualità presente nel suo gioco, che gli permettono di strappare per ben tre volte il servizio all'avversario e di vincere il trofeo.
Una vittoria storica per il tennis italiano, che ha dovuto aspettare cinque anni (Trevisan nel 2007) per rivedere trionfare un nostro giocatore in uno dei tornei più importanti a livello juniores.
Andrea Ziglio
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