TENNIS - Finale Coppa Davis, prima giornata: Repubblica Ceca-Spagna 1-1, garanzia Ferrer, sudore Berdych.

Che la Spagna non sia solo Nadal lo si vede dalla classifica, e di singolare e di doppio. A questa finale di Coppa Davis in terra ceca, la Centesima per la storia, la cui prima giornata si è chiusa in parità, gli iberici hanno mostrato tutto quello che c'è da mostrare, ovvero forza e sicurezza in Ferrer, reduce da una stagione straordinaria, e coraggio e grinta in Almagro, anche sull'indoor. Al primo è andata bene, troppo superiore a Stepanek, come dimostra lo score di tre set a zero. Al secondo un po' meno perchè l'idolo di casa Berdych si è imposto soltanto al quinto set dopo una lotta di quattro ore. E domani, a partire dalle ore 14 (diretta su Supertennis), il doppio forse decisivo: da una parte i cechi Minar e Rosol (a meno che capitan Navratil non opti per un'altra coppia), dall'altra la sorpresa dell'anno Granollers-Ferliciano Lopez, ovvero un pallettaro e un buon volleatore che hanno fatto faville nel 2012.
Complessivamente, la Spagna spera nella sua quarta Coppa Davis in cinque anni, dopo aver battuto l’Argentina a Siviglia nel 2011, mentre la Repubblica Ceca è alla ricerca del suo primo trionfo dopo quello ottenuto nel 1980 dall’allora Cecoslovacchia di Ivan Lendl e Tomas Smid proprio contro l’Italia in un match indimenticato e indimenticabile per il furto che subì Panatta contro Smid.