TENNIS - Finale femminile degli Internazionali d'Italia alla Williams: Errani, l'infortunio che non ci voleva.

"Mi dispiace" e giù applausi e grida di benevolenza dalle tribune: Sara Errani ha salutato nel peggior dei modi il Foro Italico, infortunandosi (stiramento alla coscia sinistra) nel corso della finale contro quella muraglia di muscoli e potenza chiamata Serena Williams. Addio sogno di gloria, quindi, ma al di là dei problemi fisici (tra una settimana c'è il Roland Garros, speriamo bene), la bolognese ha disputato un gran torneo, giungendo in finale 64 anni una mediocre italo-tedesca. Comunque l'impressione è che la Errani avrebbe perso lo stesso, sia perchè la Williams è la numero 1 del mondo sia per la differenza di potenza esistente tra le due (parafrasando una canzone di Ron, "Il gigante e la bambina"). Il servizio poi; sette aces Willians (con tre doppi falli) e zero Errani (con due doppi falli). I limiti tecnici della bolognese in questo colpo sono sotto gli occhi di tutti ed è un grave handicap per chi punta in alto. Era partita male la Errani nel match: nervosa, contratta, aveva subito la maggior esperienza della Williams che, in un batter d'occhio, si era issata 4-1. Poi però l'azzurra era rientrata nel match complice i numerosi errori non forzati dell'americana, che ad un certo punto iniziava pure ad innervosirsi, gridando "yes" e cercando di scuotersi agonisticamente. Non ne ha avuto bisogno perchè poi è successo l'irreparabile. Così Serena si porta a casa la vittoria sul campo ma la vincitrice morale resta Sara Errani.