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Tennis: Giulia Gatto Monticone e la voglia di Australia

Creato il 29 novembre 2013 da Sportduepuntozero

Giulia Gatto Monticone - Foto Massimo PincaGiulia Gatto Monticone si sta allenando in questi giorni di “stacco” dai tornei, e molto importanti nell’ottica della stagione che verrà, al Riverside in compagnia di Dario Bellino, tecnico che la segue ormai da diverse stagioni e rappresenta in tutto e per tutto l’altra metà del suo cielo. Diritti e rovesci bimani tirati con grande decisione sulla superficie moderna (play it) che ricopre i campi del centro torinese. Sul campo adiacente, sempre a supervisionarne il lavoro, il suo maestro di sempre, Andrea Monti, che la seguiva ai tempi dell’ASD Le Pleiadi di Moncalieri. Di anni ne sono passati e Giulia, classe 1987, è maturata: “Siamo cresciuto tutti – afferma Andrea Monti – e oggi siamo maggiormente consapevoli del lavoro che stiamo facendo. Lei è stata brava a non demordere, a dispetto di tutto e di tutti. Oggi non le facciamo e non si fa pressioni ma la speranza che possa ancora dare il meglio del suo potenziale è cosa reale. Le variabili sono molte, inutile dirlo, ma nel percorso di crescita comune si impara a gestirle meglio”.

Terminata la prima parte dell’allenamento incrociamo la torinese e le chiediamo a cosa sta pensando, agonisticamente parlando: “Al fatto che la mia stagione 2013 è stata positiva. Sono arrivata quasi ad eguagliare il best ranking di 231 Wta (Giulia in stagione è salita sulla piazza numero 236 n.d.r.) e soprattutto ho avuto continuità”. I momenti più belli?….e le suggeriamo di ripensare alla sua bella cavalcata nel Wta di Palermo dove ha centrato la qualificazione al main draw e poi si è imbattuta, giocando un gran match, contro Roberta Vinci, al termine vincitrice del titolo: “Quattro partite eccezionali – sottolinea Giulia – perché giocate contro avversarie completamente diverse, dal tennis assolutamente singolare. Sono stata brava, nei primi tre match, ad adattarmi e vincere. Contro Roberta ho ben interpretato il confronto e mi sono sentita a mio agio”.

Proprio questo sentirsi a proprio agio contro tenniste di miglior classifica potrebbe essere la chiave dell’ulteriore step che occorre superare per entrare stabilmente nelle prime 200 giocatrici del mondo: “La programmazione per i primi mesi del 2014 l’abbiamo già impostata. Saremo più presenti nei tornei che contano, i Wta, con tanto di qualificazioni. La via per salire ancora è doverosamente questa. Intanto spero di entrare nel tabellone secondario degli Australian Open, tornare a respirare aria di Slam. Mi sento bene e sono fiduciosa. Nei tornei ITF si fatica molto e si centrano pochi punti anche se si va avanti, gli stessi o addirittura inferiori a quelli che ti vengono riconosciuti se perdi al primo turno di un torneo del circuito maggiore. E il prossimo anno cambieranno anche le classifiche”. Potrebbe quindi, il 2014, essere quello dell’ulteriore svolta di carriera?: “Speriamo – conclude Giulia – sto e stiamo lavorando per questo e le condizioni sono attualmente ottimali”.

Roberto Bertellino

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