TENNIS - Internazionali d'Italia, le finali: Willliams e Nadal, troppo forti per gli altri.

Storie parallele di domini assoluti: questa in estrema sintesi la settimana di Serena Williams e Rafa Nadal al Foto Italicoi quali, con peraltro l’identico punteggio di 6/1 6/3, hanno liquidato i loro rispettivi avversari, rispettivamente la bielorussa Azarenka e Sua Maestà Re Federer, non dando mai l’impressione (ma questo durante tutto il torneo) di poter perdere. La Williams quando è in forma è troppo superiore alle altre, c’è un divario incredibile tra lei (la più “vecchia” numero uno del mondo con i suoi 31 anni) e il resto del tennis femminile, a cui lascia le briciole di (semmai) piazzamenti d’onore. Avrà contribuito l’operazione di riduzione al seno? Chi dice di sì, chi di no; certo è che in agilità c’ha guadagnato eccome, con quei muscoli prorompenti (da vera palestrata) a far da cornice al suo tennis potente e senza via di scampo per l’avversaria di turno. Fare un discorso su Nadal è molto simile; il ginocchio pare tenere il suo ritmo forsennato, ma l’interrogativo è per quanto tempo ancora. Lo spagnolo ovviamente quando entra in campo non si risparmia mai e questo, oltre ai tanti trofei vinti in carriera, fa di lui un autentico campione, che piaccia o meno ai puristi del tennis. Ma l’albo d’oro degli Internazionali numero 70 si è arricchito dei migliori, della Williams per la seconda volta (la prima nel 2002 a 20 anni) e di Nadal per la settima. Eccetto nel doppio femminile dove per un soffio la coppia azzurra Errani-Vinci, la numero 1 del mondo per intenderci, non ha bissato il successo del 2012. Ora aspettiamo cosa ci riserverà il destino al Roland Garros.