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Tennis: la discrezione di Jana Novotna in questi giorni a Beinasco

Creato il 24 febbraio 2015 da Sportduepuntozero

tennis - jana novotnaI tornei che mettono in luce le emergenti, come quello in corso a Beinasco fino al prossimo 28 febbraio, rappresentano a volte anche occasione per incontrare personaggi famosi del tennis mondiale, presenti agli appuntamenti a vario titolo. E’ il caso di Jana Novotna, giocatrice ceca che si issò sulla poltrona mondiale numero 2 e vinse nel 1998, dopo tante cocenti delusioni, il “suo” torneo, quello del sogno, Wimbledon. Lo fece al termine della finale con la francese Tauziat, da favorita, ma con ancora negli occhi e nel cuore la sconfitta dell’anno precedente contro Martina Hingis e soprattutto quella storica del 1993 in finale su Steffi Graf, quando conduceva 4-1 40-30 nel terzo e decisivo set prima di inabissarsi e crollare alla distanza, per poi piangere lacrime amare sulla spalla della duchessa di Kent. Jana a Beinasco vive le sue giornate come coach di Barbora Krejcikova, numero 158 Wta, classe 1995 (dicembre), già protagonista lo scorso anno di alcune vittorie (25.000 $) nel circuito ITF, sia in singolare che in doppio. Profilo basso, quello di Jana, che non rilascia interviste perchè preferisce che oggi i fari della ribalta, si fa per dire, siano diretti verso la sua pupilla. La guardiamo muoversi in campo e fuori e capiamo quanto conti la professionalità per ottenere risultati. E’ questa la nota caratterizzante il suo vivere il tennis oggi, insieme alla pacatezza nei modi. Schiva, certo, come è sempre stata da giocatrice, ma fiera anche nella sua nuova veste. Pochi e velati consigli alla Krejcikova, una supervisione discreta nei suoi confronti e la distanza, altrettanto soffusa ma reale, dal “branco”. Saranno queste le armi per il successo o in ogni caso per cercare di ottenerlo? Intanto appuntiamo la vittoria netta nel 1° turno del tabellone principale della Krejcikova contro la connazionale Mendesova. Un 6-0 6-1 che non ha ammesso discussioni e confermato, almeno per ora, la bontà di un allenamento seguito passo passo da una che non ha mai detto “sono la migliore” ma ha combattuto e vinto contro la storia del tennis moderno, vedi le già citate Graff ed Hingis e tante altre ancora, contribuendo a scriverla. Profilo basso e fatti….per salire in alto. Imparate gente, imparate e meditate.


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