Tennis: la scuola tennis del Monviso Sporting Club è pronta a stupire

Ci sono storie professionali diverse, che aiutano a completarsi ed aprire la mente, per arrivare al top, e in qualche modo quella di Fabrizio Gariglio, classe 1974 e maestro nazionale FIT per vocazione (iniziò ad insegnare per passione quando ancora doveva dare il meglio come atleta di campo) e titolo dal 2011, differente lo è. Come innegabile è il fatto che dirigere tecnicamente uno dei circoli più nobili del panorama tennistico regionale e nazionale, come il Monviso Sporting Club, rappresenti un apice di carriera. Che il personaggio sia preparato lo si coglie immediatamente, dalla descrizione del programma tecnico stagionale della scuola, dalla cura del dettaglio applicata ad ogni settore, da alcuni principi che enuncia con totale naturalezza: “Per far crescere uno staff ritengo che il segreto sia quello di agire in modo sinergico. Programmi condivisi e messi in pratica da tutti i componenti con i vari gruppi di allievi, per non trovarsi impreparati, né davanti al giovane principiante, né al cospetto dell’agonista, così dell’adulto”.

Di staff si parlava, ed ecco le unità della Scuola Tennis del Monviso Sporting Club. Detto del Direttore, il responsabile del settore agonistico è Alfredo Santacroce, Istruttore di 2° grado con esperienza maturata in Accademie Internazionali e capace di guidare, nel corso del suo periodo d’insegnamento passato alla Canottieri Casale, i locali under 14 al titolo italiano maschile a squadre di categoria. Il responsabile del settore Preparazione Atletica è Carmelo Andeloro. Con lui per la prima volta il “Visual Training” viene proposto e strutturato in un programma didattico per tutti i livelli di apprendimento e di età: “Stiamo sviluppando – prosegue Fabrizio Gariglio – per la prima volta all’interno di una Scuola Tennis un programma di Visual Training proposto settimanalmente a tutti gli allievi della scuola e differenziato in funzione dell’età e del livello di gioco. Lo scopo è quello di allenare capacità coordinative spesso latenti e non consapevoli, ottenendo miglioramenti repentini nel gioco e risultati tangibili”. Con Candeloro operano i Preparatori atletici PF1 Elvira Contini e Jacopo Zona.

L’organigramma tecnico si completa con Marina Corrado, maestra nazionale FIT, responsabile settore promozione e sviluppo del tennis nelle scuole; Aurora Gallini, Fabrizio Panebarco, specializzato anche in cardiotennis e nella cura dei momenti ludici e musicali legati al tennis, Catalin Staicu e Carlo Cora, il Coordinatore dei diversi settori. Il tutto in perfetta assonanza con le linee strategiche dettate dalla proprietà, facente capo al Presidente Stefano Ponzano.

Tornando al tecnico Fabrizio Gariglio, lo ricordiamo tra i primi 100 giocatori d’Italia nel 1994, all’apice del suo percorso agonistico esaltato proprio dalle atmosfere dell’allora TC Monviso. Dal 1998 al 2001 è stato responsabile del settore agonistico dell’Esperia di Torino, come secondo del compianto e grande maestro Renzo Costa. Poi 7 stagioni al Polo Club, circolo atipico nel quale ha maturato importanti esperienze anche nell’ambito dell’organizzazione di eventi (vedi le 15 Pro-Am alle quali hanno partecipato anche personaggi del calibro di Francesca Schiavone, Silvia Farina, Mara Santangelo, Paolo Canè e tanti altri campioni) e delle pubbliche relazioni in ambito sportivo. Nel proprio curriculum anche due anni da Project Manager di un’azienda impegnata nel settore della telefonia mobile: “Un periodo altamente formativo – sottolinea – per la possibilità di crescere nell’ambito della gestione delle persone”. Quindi il ritorno al tennis, come responsabile dell’agonistica al Dega di Vinovo, a fianco di un altro grande maestro del nostro panorama, Giorgio Roccato. Infine tre stagioni nuovamente all’Esperia nella veste di Direttore Tecnico di una scuola con circa 160 allievi: “Per il sottoscritto il nuovo impegno al Monviso Sporting Club – prosegue Fabrizio Gariglio – rappresenta una sorta di ritorno a casa, in un anno che ha visto anche altri importanti remake”.

La filosofia della Scuola Tennis Monviso Sporting Club, che oggi conta 140 ragazzi di cui oltre 40 nel settore agonistico, è chiara: “Lavorare per avere una grande scuola di base con un corretto ed equilibrato approccio all’agonismo, avente una struttura piramidale. Una scuola impostata a settori, con l’azzurro relativo all’avviamento e preperfezionamento – preparazione atletica rivolto agli under 10; il verde con l’avviamento, il preperfezionamento e il perfezionamento, con preparazione atletica, rivolto agli Over 10; infine il rosso, con avviamento all’agonismo, specializzazione agonistica e preparazione fisica specifica. Proprio nel settore rosso spicca il profondo cambio di mentalità che abbiamo iniziato a trasmettere ai nostri allievi. In sintesi l’agonismo come attività basata su una forte autodisciplina in grado, nel tempo, di contribuire al miglioramento del proprio rendimento, sia in campo che fuori. Sottolineo che in tutti gli step lo spazio dato alla preparazione atletica è notevole, tanto da non aver mai nessuna seduta tecnica priva della stessa preparazione, e questo per tutti i settori”. Fondamentale, per concretizzare tutto questo, il confronto costante tra i componenti dello staff (riunioni tutti i lunedì mattina con tanto di punto settimanale della situazione e relativo allo sviluppo degli obiettivi tecnici).

Il proposito a medio termine?: “Allargare la base, sempre in qualità, e costruire gli agonisti da club. Per l’alta specializzazione, il one to one del professionista o aspirante tale, ci sono altre strutture dedicate. Parlando di numeri arrivare nel prossimo triennio, ad avere un bacino di circa 300 allievi”. Le potenzialità ci sono tutte, così le strutture del circolo che sta diventando sempre più un fiore all’occhiello del movimento, nella rivisitazione in chiave moderna del suo glorioso passato. Un salto al Monviso Sporting Club è a questo punto almeno consigliato.