Brillante settimana per l’alessandrino Matteo Donati nel Challenger da 106.500 euro di Napoli. Entrato in main draw grazie ad una wild card l’allievo del team Puci presso il Match Ball Bra sta dimostrando non solo di averla meritata ma di aver ben lavorato sotto il profilo fisico nella prima parte di stagione, dedicata alla cura di tale aspetto fino a fine febbraio. Matteo, che ha già scalato molte posizioni da inizio 2015 rivedendo i top 300 (soglia che era riuscito a varcare nel 2014), ha raggiunto nel torneo campano i quarti di finale.
Il tragitto di Matteo Donati
In prima battuta ha sconfitto in due set (6-2 6-2) il francese Michon e negli ottavi ha eliminato il primo giocatore del lotto e numero 90 Atp, Andrei Golubev. Una sorta di derby quello che hanno messo in campo i due perché la scorsa settimana si erano allenati insieme a casa Fognini, in quell’AT Armesi che ha visto crescere l’attuale numero 1 italiano. Lo stesso Golubev, russo naturalizzato kazako, è braidese d’adozione e sugli stessi campi nei quali oggi si allena Donati ha acquisito la dimensione di professionista centrando anche il titolo nell’Atp 500 di Amburgo, qualche stagione fa. Come se non bastasse Donati e Golubev a Napoli giocano anche insieme il doppio. Il confronto di 2° turno ha visto Golubev andare a segno nel primo set, al termine di un tie-break dal doppio volto (equilibrato fino al 3-3, poi tre punti per il tennista dell’est); quindi Donati salire in cattedra e chiudere con grande fermezza le successive due frazioni per 6-4 6-2.
Il prossimo avversario
Venerdì nei quarti di finale cercherà di proseguire ancora la corsa contro il canturino Andrea Arnaboldi, mancino dal buon braccio e dalla tanta esperienza, che negli ottavi ha estromesso dalla contesa l’ex numero 1 italiano Filippo Volandri, in tre set.
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