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Tennis: nella classifica di fine anno sono diversi i “canguri” piemontesi

Creato il 31 dicembre 2015 da Sportduepuntozero

Nel tennis e nello sport quando si parla di “canguri” la mente vola sempre verso gli australiani. In questo caso vogliamo invece far riferimento ai giocatori che nel corso del 2015, proprio come usano fare questi simpatici animali, hanno compiuto i balzi più significativi in classifica mondiale. Alcuni di loro sono piemontesi e testimoniano la bontà del nostro movimento. Tra gli under 20 sono due i nomi che spiccano in assoluto, quello dell’alessandrino Matteo Donati e quello del torinese Lorenzo Sonego. Il primo era partito a fine 2014 dalla poltrona mondiale numero 407 ed ha chiuso su quella numero 180, con un salto di 227 posizioni. Il secondo ha fatto ancora meglio, salendo di 442 posti, passando infatti dal numero 812 Atp al numero 370. Un altro torinese, Andrea Vavassori, ha saputo entrare per la prima volta in classifica mondiale, partendo da una graduatoria internazionale inesistente e collocandosi a fine 2015 sulla poltrona numero 988. Un piccolo passo avanti ha fatto anche il biellese Stefano Napolitano che migliorandosi di 62 posti è passato dal numero 468 all’attuale di 406.

Tra gli under 23 bene Eremin
Tra gli under 23 è stato l’acquese Edoardo Eremin a mettersi maggiormente in luce. Per lui una chiusura 2015 al posto numero 338 Atp, con un progresso rispetto alla fine del 2014 di 371 posti.

Crepaldi l’esperto di lusso
Per quanto concerne i giocatori di maggior esperienza merita menzione la stagione del vercellese Erik Crepaldi che è entrato per la prima volta in carriera tra i top 300 Atp ed ha chiuso al posto numero 324, progredendo rispetto alla fine della scorsa stagione di 148 piazze. Un segno più figlio delle diverse vittorie a livello futures e di alcune brillanti qualificazioni ottenute nei tornei Challenger.

Il 2016 anno importante
Per tutti questi giocatori il 2016 sarà pertanto un anno “verita”. Ognuno avrà i propri obiettivi ma è chiaro che per Donati centrare il salto nei top 100 Atp, quello che nei fatti separa il tennis dorato da quello semplicemente “praticato”, professionisticamente parlando, sarà l’obiettivo primario. Per gli altri avvicinare i primi 200 giocatori del mondo un sogno realizzabile. Sarà importante programmare bene la stagione in quanto a tornei, superfici di gioco e presenza atletica, quella che ormai nel tennis moderno fa la differenza, ancora di più rispetto ai “semplici” valori tecnici.

Altri meritevoli e le squadre
Ci sono poi altri giocatori che hanno vissuto un 2015 all’insegna del progresso, vedi i torinesi Alessandro Colella e Alberto Sibona, il primo tornato a far punti nei futures, il secondo ai primi veri punti da giocatore professionista. Bene anche Annamaria Procacci, impegnata negli allenamenti alle Pleiadi di Moncalieri, come Sibona, e protagonista in diversi tornei Itf da 10.000 $. Rassegne che hanno visto il ritorno in campo di Giulia Pairone, dopo due stagioni di inattività agonistica. Prime apparizioni internazionali anche per un altro torinese, Tomasetto, che proverà a reiterarle nel 2016. Insomma gli osservati per il prossimo anno sono veramente tanti. Non dimentichiamo in chiusura i giovani, su tutti i casalesi Alessio Demichelis e Lorenzo Reale che hanno vinto il titolo italiano under 14 maschile a squadre esordendo anche nella massima serie del tennis italiano, l’A1. Un A1 che ha visto al femminile la permanenza nella massima serie dell’US Tennis Beinasco. Nel 2016 ci sarà anche il Circolo della Stampa Sporting a difendere i colori piemontesi in A1 femminile e forse la ripescata Canottieri Casale. Anche in questo caso un trittico da seguire.

La foto è di Christian Minozzi


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