Tennis: Piemonte 4° in Coppa d’Inverno

Si è conclusa con il 4° posto finale la tre giorni di Coppa d’Inverno 2015 per la compagine under 15 piemontese impegnata a Tirrenia nella Final Four dell’appuntamento nazionale giunto alla sua settima edizione. Tre sconfitte hanno decretato l’uscita dal podio ma il bilancio è ugualmente positivo perchè è stato l’equilibrio a dominare la contesa. In prima giornata il Piemonte ha ceduto alla Sicilia per 3-4 dopo essere andato in vantaggio 3-1 al termine dei singolari ed aver fallito nei vari confronti 6 match point per chiudere i conti in proprio favore. In seconda giornata nulla da fare contro la Lombardia, al termine vincitrice del titolo, e sconfitta per 2-4: “Una partita che sulla carta ci vedeva sfavoriti – ha sottolineato il responsabile tecnico regionale Luigi Bertino – ma che non ci ha visti soccombere nettamente. Anzi, anche in questa sfida le occasioni le abbiamo avute. Ottimo il comportamento di Filippo Moroni che ha superato in due set il campione italiano Bellucci dimostrando grande tennis e altrettanta capacità di concretizzare le occasioni che era stato bravo a crearsi. E’ stato senza dubbio l’alessandrino il personaggio piemontese in positivo delle tre giornate”.

L’ultimo confronto ha visto il Piemonte affrontare l’Emilia Romagna. Anche in questo caso sconfitta al doppio di spareggio (3-4) dopo aver avuto la possibilità di salire 3-1 al termine dei singolari: “Peccato per il match di Benedetta Ivaldi – ha proseguito Bertino – perchè era andata a servire per conquistare il punto sul 5-4 40-0 dopo essersi aggiudicata la prima frazione. Le è mancata un po’ di luciidità nel momento topico. Fino all’ultimo in ogni caso siamo stati in bilico tra la seconda, la terza e la quarta posizione finale”. Nel complesso una final four da archiviare come?: “Come quella più sfortunata tra le molte alle quali abbiamo partecipato e delle “occasioni sfumate”, racchiuse nei 10 match point avuti e non realizzati in prima e terza giornata. Aumentando ancor di più l’analisi sono appuntamenti che consentono a tutti, giocatori e tecnici, di comprendere come si muova il tennis italiano, verso quali evoluzioni tenda, di vero accrescimento globale. E’ importante esserci e nel 2015 siamo riusciti a centrare la qualificazione dopo averla mancata la scorsa stagione”.