TENNIS - Presentati gli Internazionali d'Italia, al via dall'11 al 19 maggio: Il Foro fa 70, sarà azzurro il cielo?

“Venghino siore e siori”, alla grande fiera della racchetta c’è spazio per tutti. Roma si sta preparando a dovere per l’edizione numero 70 degli Internazionali d’Italia di tennis, in programma nel suggestivo Parco del Foro Italico dall’11 al 19 maggio prossimi. Si tratta del “combined event”, ovvero di due tornei in un torneo unico, con uomini e donne che si alterneranno in campo per nove giorni consecutivi, in una sorta di abbuffata tennistica che sazierà la pancia dei grandi (e tanti) appassionati di questo sport. Infatti i due tabelloni, il cui sorteggio verrà effettuato nella splendida location di Piazza Navona (l’anno scorso fu a Trinità de’ Monti) sabato 11 maggio a mezzogiorno, presentano il gotha del tennis mondiale. Nel maschile ci saranno tutti i primi 44 del mondo (cut-off il serbo Troicki), e stiamo parlando di Sua Maestà Djokovic, dell’Eterno Federer, degli spagnoli Nadal (defending champion e cinque volte trionfatore al Foro, quest’anno con l’incognita ginocchio) e Ferrer, lo scozzese Murray (il predestinato, così dicono gli esperti, alla leadership mondiale), i bombardieri Berdych e Raonic (quest’ultimo, ahinoi, giustiziere degli azzurri in Davis), i francesi Tsonga, Simon e Gasquet. Direttamente ammessi nel main-draw anche gli italiani Seppi, numero 19 del mondo e (speriamo) in continuo progresso, e Fognini, numero 31, dal quale si aspetta sempre il salto di qualità, che potenzialmente potrebbe arrivare da un momento all’altro. C’è inoltre da considerare che, delle quattro wild-cards a discrezione degli organizzatori, almeno due vadano ad altri giocatori italiani (vedi i davis-men Lorenzi e Bolelli), magari con una operazione simpatia nei confronti di Potito Starace, riapparso da poco nel circuito dopo vari malanni fisici. Nel torneo femminile la situazione campioni (campionesse) non cambia; tutte presenti le prime venti, con la Sharapova che deve difendere il titolo dello scorso anno dall’attacco serrato di Serena Williams, di nuovo tornata al vertice della classifica mondiale. E poi tutte le altre, Azarenka, Radwanska, Na Li e Kvitova in testa, con la bolognese Errani, sette del mondo, che nei numeri non è inferiore alle sopracitate colleghe. C’è anche Roberta Vinci, neo numero 13 del mondo, che facendo un buon torneo (anche se lei è più specialista da terreni veloci) potrebbe entrare di prepotenza nella top-ten, e glielo auguriamo per il suo gioco vario e vivaddio diverso da tutte le altre. Così come per gli uomini, anche qualche tennista azzurra usufruirà di una wild-card; la Schiavone, che da quel fantastico Roland Garros 2011 ad oggi ha vinto pochi match, è la prima tra le escluse e magari potrebbe entrare se ci fosse qualche defezione dell’ultima ora. Se prevarrà la linea verde, un posto dovrebbe esserci anche per la Giorgi, la Knapp e la Burnett, mentre pare scontato dare una chance alla Pennetta, il cui polso sembra non fare più le bizze. E poi c’è Errani-Vinci, ovvero il doppio delle meraviglie, pronto a bissare lo strepitoso successo 2012. Insomma, gli ingredienti per un gran torneo ci sono tutti. Sarà tennis vero. Aspettando il Messia italiano…