foto Christian Minozzi
Pronti, via. Alle 9 di questa mattina, con l’incombente minaccia della pioggia e un brusco calo delle temperature rispetto alle scorse giornate di anticipo di estate, è scattato sui campi del Monviso Sporting Club l’Atp Challenger di Torino, organizzato da Ace Tennis Center. Primo turno del tabellone di qualificazioni, con diversi giocatori già al turno successivo grazie ad un bye.
I due derby piemontesi del programma
Apertura sul centrale con derby tutto piemontese tra il vercellese Pietro Rondoni e il torinese Andrea Vavassori, classe 1993 il primo, classe 1995 il secondo. Al termine si è imposto Rondoni, giocatore posizionato attorno alla 600esima piazza mondiale e più abituato ai match internazionali rispetto al rivale. Ma non è stata una passeggiata per il vercellese che ha dovuto recuperare in entrambi i set. Nel primo si è trovato sotto 1-3, nel secondo 1-4. Ha ridotto in entrambi i casi la percentuale di errori gratuiti risalendo la china e approfittando di qualche svarione di Vavassori, soprattutto con il rovescio ad una sola mano. Al termine passaggio al turno successivo con lo score di 6-3 7-6 (3). Un Vavassori che può recriminare dunque per i due vantaggi non sfruttati. Poco da dire invece sul successo nell’altro derby piemontese di giornata tra l’acquese Edoardo Eremin, classe 1993 e il torinese Alberto Giraudo, ormai fuori dal giro internazionale e di 10 anni più esperto. Primo set a senso unico, con Eremin a segno 6-1 e Giraudo in difficoltà nell’entrare nel match. Seconda frazione con massimo equilibrio fino al 3-3. La svolta è arrivata con un break in favore di Eremin, tesserato per il TC Genova, al settimo gioco, per il 4-3. Un vantaggio conservato fino al termine per il 6-4: “Ho faticato nella prima frazione – ha confermato Giraudo al termine – perché non sono più abituato a queste velocità di palla. Nella seconda ho avuto un’opportunità sul 3-3 e forse il match, se concretizzata, sarebbe potuto cambiare. Peccato, ma sono contento di aver riassaporato le atmosfere del tennis internazionale”. Eremin è poi ripartito di slancio nel secondo impegno di giornata ed ha piegato con bella autorità, soffrendo solo nel primo set, lo svedese Patrick Rosenholm, numero 4 della lista preliminare, per 7-5 6-1
Le altre sfide di prima giornata
Negli altri confronti di avvio affermazione del croato Dino Marcan per 6-2 6-3 sullo svizzero Riccardo Maiga, al rientro alle competizioni dopo un lungo stop per infortunio e seguito in tribuna dall’ex giocatore del TC Alba, Uros Vico; Marcan che si è ripetuto nel turno successivo stoppando il britannico David Rice con un eloquente 6-0 6-3 così salendo al match decisivo delle qualificazioni in programma domani; vittoria netta di un altro croato, Antonio Sancic sull’elvetico Gabriele Moghini, fissata sul 6-1 6-2. Così del tedesco Moritz Baumann sul ravennate Pietro Licciardi, allievo di Renzo Furlan. Agile 6-3 6-1 del teutonico. Facile anche la vittoria del mancino olandese Niesten su Simone Roncalli. Buon avvio, dopo il bye di primo turno, del francese di colore Maxime Hamou, una sorta di clone di Monfils, che ha sconfitto in due frazioni Baumann salendo anch’egli al turno decisivo. Come il russo Khachanov, numero 1 del draw preliminare, che ha concesso pochissimo al giramondo Enrico Becuzzi.
Gli allenamenti dei big
Intanto stanno arrivando tutti i giocatori del main draw e uno dei primi ad allenarsi sui terreni di gioco del Monviso Sporting Club, adiacenti lo stadio interno che ospita il torneo, è stato Gianluigi Quinzi, alla ricerca di conferme dopo i quarti di finale raggiunti a Napoli e gli ottavi a Vercelli.
Il programma di domani
Domani i quattro match decisivi per l’accesso al tabellone principale. Si parte alle 10,30 con Khachanov contro Giorgini sul campo centrale e si prosegue sullo stesso court con Hamou contro il vincente di Caruso – Rondoni. Alla stessa ora sul campo 14 apertura con Marcan (Cro) opposto ad Eremin (Ita). A seguire testa a testa tra i vincenti di Naso/Sancic (Cro) e Niesten (Ola)-Bozoljac (Srb).
I principali accoppiamenti del main draw
In attesa dei quattro qualificati che usciranno dalle sfide decisive di domani (pioggia permettendo, o di lunedì) e già stato diramato il tabellone principale. Si annunciano dei primi turni di assoluto livello spettacolare, come quello tra la prima testa di serie, Malek Jaziri (Tun) e Filippo Volandri (Ita). Lo sloveno di passaporto britannico, Aljaz Bedene, secondo top 100 al via e numero 2 del seeding, esordirà contro il croato Veic. Per il tedesco Kamke, numero 3, prima torinese contro un qualificato. Matteo Donati, una delle wild card della Federazione, se la vedrà in prima battuta contro l’olandese Huta Galung; il biellese Stefano Napolitano, altra wild card federale, contro il francese Davi Guez; Gianluigi Quinzi, la terza giovane stella italica giocherà la sua “prima” al Monviso Sporting Club contro Pedja. Il tennista di casa, Lorenzo Sonego (Ace Tennis Center) cercherà invece il passaggio di turno contro Henri Laaksonen. Marco Cecchinato, ottava testa di serie, se la vedrà in apertura con lo spagnolo Oriol Roca Batalla. Difficile l’ostacolo di primo turno per Matteo Viola, ovvero il rumeno Adrian Ungur.