Il sogno si è infranto in finale ma nulla toglie alla bella settimana di Stefania Chieppa, torinese classe 1983 tesserata per il Circolo della Stampa Sporting di Torino, nel quale è impegnata anche nella veste di maestra dell’agonistica. La tennista che ha condiviso la sua gioventù con atlete del calibro di Roberta Vinci e Flavia Pennetta, avrebbe voluto dimostrare che a 32 anni e senza uno specifico allenamento si poteva comunque salire sul gradino più alto del podio dei Campionati Itaiani di 2.a categoria disputati al CT Bologna. Sette match in altrettante giornate non li disputava da tempo e forse, in dirittura, ha pagato lo sforzo. Opposta alla sarda Anna Floris, già n° 129 della classifica Wta e tecnica che attualmente segue lo sviluppo di Martina Caregaro, Stefania ha dato tutto nonostante una piccola contrattura e ceduto 7-5 6-4. Un po’ di rammarico perchè nel primo set era avanti 4-2, quindi 5-3. Ripresa dalla rivale è stata superata al 12° gioco. Nel secondo è risalita dall’1-4 al 4-4 ma poco ha potuto negli ultimi due game.
“In finale – ha detto al termine – non sono riuscita ad esprimere il tennis delle precedenti giornate. Nella prima frazione ho gettato al vento troppe occasioni. Con Anna l’equilibrio è massimo ma nella circostanza lei è stata più fredda nei passaggi chiave”. Nei quarti di finale e in semifinale la torinese aveva lasciato poco alle rivali di turno, Irina Smirnova (6-1 6-3) e Lara Meccico (6-1 6-2). In precedenza era invece uscita vittoriosa e in recupero da un match intenso contro la giovane allieva di Riccardo Piatti, Ludmila Samsonova.
Insomma un gran percorso. Come notevole è stato quello di un altro torinese, Tommaso Roggero, figlio d’arte e portacolori del dega di Vinovo, salito fino alla semifinale. Qui si è fermato contro lo strapotere del bombardiere veneto Marco Speronello, poi vincitore del titolo in finale sull’ex top 100 Atp Stefano Galvani. Titolo di doppio maschile agli astigiani Matteo Civarolo e Lorenzo Cannella.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake