TENNIS - Tabellone maschile di Wimbledon: la speranza Seppi.

Lunedì parte l’edizione numero 125 dei Championships, sulla sacra erba di Wimbledon, e il tennis italiano (in attesa dei tre maschietti Bolelli, Cipolla e Crugnola impegnati all’ultimo turno delle qualificazioni) si presenta al via con quattro uomini e sette donne, quindi al momento con 11 elementi sicuri. Partiamo dal tabellone maschile. E’ andata bene, almeno a vedere le caratteristiche tecniche dell’avversario, solo ad Andreas Seppi, numero 51 del mondo, protagonista ad Eastbourne con la prima semifinale dell’anno, che se la vedrà col pallettaro spagnolo Montanes, n. 37, da cui ha sempre perso (3-0) ma sulla terra rossa. Un eventuale secondo turno vedrebbe il bolzanino alle prese con il vincente dell’incontro tra il cipriota Baghdatis, in ripresa, e l’americano Blake, riapparso in tornei prestigiosi come in uno spettacolo di Audini, lui che è stato n.4 nel 2006 e che ora è scivolato al 102. Gli altri ragazzi italiani sono tutti posizionati nella parte alta del tabellone. L’attuale nostro numero 1, Fabio Fognini, reduce da un buon Roland Garros (quarti con infortunio) e salito al n. 34 della classifica mondiale, dovrà sudare parecchio per venire a capo del giovane canadese (ma montenegrino di nascita) Raonic, 26 del mondo e 31 del seeding, eroe dei primi tornei della stagione sul cemento, soprattutto americano, dove ha vinto a San Jose ed è stato finalista a Memphis. Dall’alto dei suoi 196 centimetri, il canadese possiede un ottimo servizio e i giusti colpi di volo che lo possono aiutare anche sull’erba, a differenza di Fognini che invece è per lo più un palleggiatore da fondo. Volandri e Starace invece sull’erba avrebbero difficoltà con chiunque, figurarsi con Berdych e Wawrinka. Volandri, n.84, con quel (povero) servizio che si ritrova, è assai svantaggiato, peraltro il ceco Berdych, pur non essendo in formissima, è sempre il numero 6 del seeding e 7 del ranking e soprattutto finalista lo scorso anno proprio a Wimbledon, quindi un tipo che sui prati è a suo agio (i precedenti sono 4-2 per il ceco) . Anche lo svizzero Wawrinka, 14ma testa di serie, pare un avversario insormontabile per Starace, 48 del mondo e 2 d’Italia, che non vince una partita da maggio (Internazionali d’Italia). Su quattro scontri diretti, tre sono andati allo svizzero. Interessanti i doppi maschili: potevamo avere tre coppie al via, invece Bracciali e Starace (il doppio italiano meglio assortito) ha deciso di separarsi, con la Davis di inizio luglio alle porte, giocando con altri colleghi stranieri. Così in lizza ci sarà la coppia Bolelli-Fognini, semifinalisti a Roma, e Seppi-Vagnozzi, tutta da scoprire.