TENNIS - US Open, bilancio azzurro maschile: bene Starace e Cipolla, Fognini resiste, delusione Seppi.

Piccolo bilancio di primo turno per i tennisti italiani impegnati agli US Open, ultima prova dello Slam 2011. Bravo Potito Starace, n.52 del mondo, ad eliminare in quattro set (6/4 4/6 6/3 6/2) il tedesco Berrer, non un fenomeno, n.83 del mondo, ma conoscendo la poca attitudine dell'azzurro sul duro, è senz'altro un buon esordio. Ora però viene il difficile: il prossimo avversario infatti è il russo Davydenko, semifinalista a Flushing Meadows nel 2006 e nel 2007. I due i precedenti sono entrambi a favore del russo ma le dichiarazioni un po' infamanti dello stesso sui nostri giocatori di qualche tempo fa, potrebbero ritorcersi a boomerang stimolando l'azzurro ad una super prova. Bene anche Fognini; il ligure, n.38 del mondo, ha sudato per battere l’argentino Zeballos, n. 112, (score: 5/7 6/4 7/6(5) 6/4), dopo tre ore e nove minuti. Peraltro nel terzo set Fognini era sotto 3-1, ma è stato lesto a recuperare il break di svantaggio. Al secondo turno l'azzurro troverà il ceco Berdych, favorito numero 9 del torneo che a New York vanta tre ottavi di finale: 2004, 2006 e 2007. Un solo precedente a favore di Fognini, che ha battuto Berdych nel 2009 al Monte Carlo sulla terra rossa. Ma qui siamo sul cemento. Menzione di merito per il romano Flavio Cipolla, bravo ad uscire indenne dalla giungla delle qualificazioni (lui che è numero 108) e ad eliminare il rabberciato giapponese Nishikori (il tennista asiatico si è ritirato per un infortunio alla schiena dopo aver ceduto i primi due set). Anche per Cipolla il match di secondo turno è difficile, contro l’ucraino Dolgopolov (n.22). Va detto anche che il ragazzo romano, deriso da molti famosi addetti ai lavori, agli US Open vanta un terzo turno nel 2008, quando si arrese in cinque set allo svizzero Stanislas Wawrinka dopo essere stato in vantaggio di due. La grossa delusione invece proviene da Seppi, n.51, che ha ceduto all’argentino Monaco, n.36, in tre sole partite (7/6 (1) 6/2 6/2) dopo esser stato in vantaggio 4-1 nel primo set. Ci manca Volandri, noto terraiolo e numero 85 del mondo, contro l'agentino Del Potro, 18 del seeding e vincitore degli US Open 2009. Viste le caratteristiche dei due, a meno di miracoli, il sudamericano dovrebbe farcela in scioltezza.