Tennis,Roland Garros: avanzano Seppi e Pennetta

     
Una giornata ricca di tennisti italiani quella di oggi sui campi del Roland Garros. Le notizie migliori sono arrivate dai successi di Andreas Seppi e Flavia Pennetta, che centrano la qualificazione al secondo turno dello Slam parigini.
L'altoatesino ha offerto un'ottima  prova contro il pericoloso veterano russo Davydenko, sconfitto in tre set con il punteggio di 6-3 7-6 7-5 in un match che poteva portare alcune preoccupazioni al    n°25 del mondo. Andreas è stato bravo a non concedere al russo di imporre il proprio ritmo, controllando lo scambio da fondocampo con molte variazioni sia con il dritto che con il rovescio. Nel prossimo turno lo attende il kazako Kukushkin, uscito vincitore da una battaglia di cinque set contro l'eterna promessa lettone Gulbis.Quanta paura per Flavia Pennetta, che ha dovuto soffrire molto più del previsto nel suo esordio parigino. La brindisina ha avuto bisogno del terzo set per sconfiggere la rappresentante di Taipei Su We-Hsieh con i parziali di 6-7 6-4 6-2. Primo set finito al tiebreak e vinto per 7-3 dall'asiatica, che si porta addirittura avanti di un break nel settimo game del secondo set. Per fortuna la reazione di Flavia non tarda a mancare e l'azzurra realizza un filotto di tre game che le permette di rimettere in parità l'incontro. Nel terzo e decisivo set la maggior esperienza della Pennetta è venuta fuori e il 6-2 finale lancia la nostra tennista al secondo turno, dove incrocerà l'americana Alexa Glatch, n°190 delle classifiche mondiali.
Tanti, anzi tantissimi rimpianti li avrà Alberta Brianti, che difficilmente si scorderà dell'occasione mancata sul Centrale di poter eliminare la n°1 del mondo Azarenka. La parmense era avanti di un set (vinto al tiebreak) ed addirittura per 4-0 nel secondo set avendo a disposizione due palle del 5-0, una delle quali annullate dall'avversaria con un ace di seconda. Purtroppo la bielorussa, fino a quel momento irriconoscibile e troppo fallosa, ha riacceso l'interruttore è per l'italiana non c'è stata più partita. Una serie di sei giochi consecutivi ha ribaltato l'esito del secondo parziale e nel terzo la storia era già praticamente scritta con l'Azarenka che chiudeva sul 6-2.
Ha lottato e mai mollato anche Potito Starace, chiamato al compito arduo di rendere meno agevole del previsto l'esordio di Nowak Djokovic. Il campano ha fatto soffrire e lottare il serbo per due set per poi crollare fisicamente e mentalmente nella terza ed ultima frazione. Djoko si è imposto con il punteggio di 7-6 6-3 6-1, segno di come l'azzurro abbia avuto anche alcune chance per strappare almeno un set al più quotato avversario.
Andrea Ziglio