Magazine Immobiliare

Tentato furto in agenzia immobiliare

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Tentato furto in uno studio immobiliare di via Duca d’Aosta a Castelfiorentino, la Elite House. Ne dà notizia oggi, IERI Lunedi 27 direttamente il titolare Maurizio Bagnoli con una lettera aperta in cui spiega, al di là del danno subìto, come sia sempre più alto il rischio di furti nelle attività produttive della zona.Ecco il suo testo.
È con estrema amarezza che questa mattina mi sono accorto entrando in ufficio che la porta aveva subito un tentativo di scasso, riportando gravi danni strutturali. Tentato furto in agenzia immobiliare Quest’evento è secondo me molto sconcertante poiché nel mio ufficio non custodisco oggetti di valore e nessun contante, solo attrezzature da ufficio e documenti vari ma ciò poteva causare danni per me rilevanti all’arredamento e alla documentazione che custodisco per lo svolgimento della mia attività.Quest’atto è sintomo quindi di una crescente e ingestibile carenza di sicurezza che si sta verificando, con sempre più frequenza e per insensati motivi. Va ricordato che solo sotto il portico di Via Duca d’ Aosta si è verificata una rapina a mano armata ai danni della tabaccheria e bottiglia incendiaria ai danni della pizzeria ‘Di là dal Ponte’ e nonostante tanti proclami da parte di tutti gli organi politici e amministrativi, nessun provvedimento è stato seriamente preso in proposito.Tentato furto in agenzia immobiliare
Anche la valutazione di istallare telecamere in collaborazione con esercenti e condomini non ha ricevuto, da parte dell’amministrazione, la minima considerazione. Questo episodio è sicuramente un segnale rispetto a eventi ben più gravi che si sono verificati e che, mi auguro vivamente di no, potrebbero verificarsi in futuro se non verranno presi provvedimenti concreti a tale proposito.
Sarebbe superficiale e inadeguato intervenire con nuovi proclami e condanne se si verificassero nuovamente episodi di grave entità per una zona altamente frequentata e attiva commercialmente ed economicamente”. Maurizio Bagnoli


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