Terapia Di Gruppo #1

Ed eccoci, al primo nostro incontro di terapia di gruppo. Qua tenteremo di aiutarci a vicenda, parleremo (io no) dei vostri problemi e ogni volta vi punteremo il dito addosso ridendovi in faccia come pazzi. Come i pazzi che siamo, volevo dire. Nel frattempo degusterete un piacevole assortimento di medicine tradizionali thailandesi, accompagnate da buon vino in cartone e patatine che mi sono avanzate da una festa che ho dato due settimane fa. Che il viaggio abbia inizio! Prima di tutto, per partire leggeri, vi propongo l'indie-folk dei polacchi Twilite, che già avevamo visto su queste pagine, i nostri ci provano ora sulla lunga durata e devo dire che riescono per bene a ricreare quelle sonorità un po' malinconiche che se avete la barba lunga e la camicia a scacchi vi piaceranno di sicuro. Stavolta il loro disco non è in free-download, ma vi potete gustare un singolo qui e un video qua. E dopo le sonorità crepuscolari del duo qua sopra, ci stanno alla perfezione i brani scuri e opprimenti dei misteriosi Zalhietzli, che fanno uscire per la francese Zugzwang Productions un EP traboccante di droni inquietanti e atmosfere da psicohorror. Vengono subito in mente le litanie blasfeme dei Sunn O))), ma anche i deliri dei Neurosis e gli scenari creati da Lustmord, per cui se vi piace questo genere di musica potete scaricare l'EP Sainte Rita qua, e magari comprare la versione ultra-hipster in cassetta qua. Passiamo ora ad un gruppo che già avevamo visto, gli austriaci Our Ceasing Voice che propongono un disco interamente live, nel quale potrete ritrovare pezzi da più o meno tutta la loro discografia; un'ulteriore conferma della loro potenza strumentale e tecnica. Per i fan del post-rock più catartico ed emotivo, il disco si scarica da qua, mentre per la versione fisica (e pure magliette e altri gadgets) dovete andare qua. Senza perdere troppo tempo voliamo in Russia passando per il Portogallo, perchè la netlabel portoghese Enough Records ci propone un medicina che non so quanto possa aiutarvi, ma è sempre brutto rifiutare un'offerta così generosa. Presentiamo allora il disco di Ostin: "Delirium"; un collage di suoni sporchi e beat da periferia, un perfetto connubio tra IDM e trip-hop tenuto in cantina al buio per anni, lasciato marcire lì e solo allora, solo quando non sapeva più che cosa fosse la luce, investito da una scarica elettrica a basso consumo. Lo si scarica qui. Ultime due degustazioni, ultimi due pugni in faccia. Sono gli svizzeri Lost Sphere Project con il loro disco di puro grind cattivissimo, "3rd Level to Internal Failure", promosso dalla Domino Media Agency e gli Awake In Sleep, che con l'EP omonimo ci regalano mezz'ora di gustoso sludge made in France. I primi li scaricate qui e comprate qui, i secondi li scaricate e (se volete) comprate qui. Per oggi è tutto, godetevi il godibile e non fatevi troppo male.   Thanks to Twilite, Zalhietzli, Our Ceasing Voice, Ostin, Lost Sphere Project and Awake In Sleep for letting me share their music.