Estetica Oncologica, terapie oncologiche - Fotolia
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Questo articolo tratta degli effetti secondari delle terapie oncologiche sulla pelle, e suggerisce come porvi rimedio con trattamenti e prodotti di estetica oncologica.
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano; è quello che lo delimita, che contiene tutti gli altri organi e che funge da tramite con l’esterno. Qualunque variazione nel nostro stato psico-fisico ha ripercussioni sul benessere e sull’apparenza della nostra cute. A maggior ragione, il carattere necessariamente invasivo delle terapie oncologiche provoca danni cutanei estetici e funzionali evidenti e profondissimi. Rush ed eruzioni, viso gonfio ed edematoso, pustole e infiammazioni, secchezza superficiale e profonda, fessure e ragadi, prurito e infiammazioni, macchie e ulcere sono solo alcuni di questi effetti; molti si combinano fra di loro e rendono ancora più difficile, e a volte impossibile, la sopportazione della terapia da parte dell’individuo.
Prendersi cura della propria pelle è un passo fondamentale nella ricerca della propria qualità di vita e del proprio equilibrio prima, durante e dopo la terapia oncologica. Purtroppo non è possibile evitare le problematiche legate alle terapie oncologiche, si può, invece, prolungare il tempo in cui la pelle rimane priva di lesioni o ha lievi manifestazioni, al fine di completare le terapie oncologiche ed evitare il più possibile le cure mediche e farmacologiche sulla pelle. Per ottenere questo, è molto importante rivolgersi ad estetiste esperte, che siano in grado di effettuare un check-up personalizzato e di consigliare i prodotti e i trattamenti più idonei per mantenere la pelle nelle migliori condizioni possibili.
Sin dall’inizio del percorso oncologico la pulizia della pelle va effettuata con prodotti che detergono per affinità con lipidi dermoaffini e idrosolubili: sì dunque a latte e oli detergenti, no a saponi e a prodotti aggressivi con tensioattivi e schiumogeni.
Altrettanto importanti sono l’idratazione ed il nutrimento, per rinforzare la barriera lipidica e migliorare le difese della pelle da secchezza e desquamazioni; è consigliabile l’uso di microemulsioni a cristalli liquidi almeno due volte al giorno, oppure ogni volta che ci si deterge, dopo una delicata asciugatura. I prodotti migliori sono quelli ricchi di attivi umettanti e nutrienti naturali, come burri e oli vegetali (olio di mandorle, di Argan, di olive o di ribes nero), uniti a biotecnologie amiche della pelle, come ceramidi ed acido ialuronico.
Si può rimediare a edema e gonfiori con un massaggio linfodrenante mirato; per fastidi cutanei è possibile effettuare un trattamento estetico desensibilizzante e ristrutturante della barriera cutanea. Pruriti e rossori vanno combattuti con prodotti specifici ricchi di attivi naturali ad azione lenitiva e calmante certificata (calendula, aloe, panoneolo, Vitamine E): un’emulsione di facile stendibilità e priva di profumi, coloranti e componenti allergizzanti va applicata almeno due volte al giorno.
Altrettanto importante è la fotoprotezione, poiché durante la terapia oncologica la pelle è privata delle sue naturale barriere di difesa contro raggi UVA e UVB, ed è dunque a rischio di scottature, arrossamenti, macchie scure. Un’estetista competente sarà in grado di indicare i prodotti solari con il corretto fattore di protezione e con filtri fotostabili, non assorbibili dalla pelle e certificati.
Allo stesso modo, è fondamentale affidarsi ad un’estetista che conosca i bisogni di un paziente oncologico anche per l’epilazione e per consigli su prodotti deodoranti e antitraspiranti.
L’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO) organizza percorsi che danno alle estetiste partecipanti le competenze necessarie per effettuare trattamenti di bellezza e di benessere su persone in terapia oncologica, e per consigliare loro i prodotti più idonei alla loro condizione. APEO è stata creata da Dermophisiologique e Essence Academy, aziende leader nella dermocosmesi e nella formazione estetica avanzate, per contribuire a migliorare la qualità di vita della persona in terapia antitumorale, ad ogni stadio della malattia. Tutti gli utili dell’Associazione sono devoluti a cause oncologiche.
Articolo a cura della Dott.ssa Ambra Redaelli, R&S Dermophisiologique e fondatrice dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO), da settembre 2013 è anche la direttrice dello spazio benessere oncologico situato all’interno dell’Istituto Europeo Oncologico di Milano (IEO).