Il rapporto di sostenibilita’ 2012 di Terna. Guarda l’infografica realizzata da Ecoseven.net Pubblichiamo il rapporto di sostenibilità 2012 di Terna, il più grande operatore di rete indipendente per la trasmissione dell’energia elettrica d’Europa, con 57.400 Km di linee ad alta tensione.
TERNA, RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’. INFOGRAFICA DI ECOSEVEN.NET
Il rapporto di sostenibilita’ 2012 di Terna. Guarda l’infografica realizzata da Ecoseven.net
Pubblichiamo il rapporto di sostenibilità 2012 di Terna, il più grande operatore di rete indipendente per la trasmissione dell’energia elettrica d’Europa, con 57.400 Km di linee ad alta tensione.
TERNA: IL RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’
Il Rapporto di sostenibilità 2012 di Terna, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, è disponibile in italiano e inglese sul sito www.terna.it
Redatto secondo le linee guida “G3.1” dello standard internazionale del GRI -Global Reporting Initiative, l’organizzazione leader a livello mondiale per la rendicontazione di sostenibilità, il Rapporto 2012 di Terna ha soddisfatto per il quarto anno consecutivo i requisiti dellivello di applicazione “A+” di tali linee guida, il massimo previsto dallo standard.
La corretta applicazione dello standard GRI è stata verificata dalla società di revisione esterna PricewaterhouseCoopers.
Il Rapporto rendiconta84 indicatori GRIe illustra, avvalendosi anche di 20 box di approfondimento tematico e 55 tabelle numeriche oltre a7 confronti con altre aziende su altrettanti indicatori, gli avanzamenti conseguiti nel 2012 in tutte le aree di responsabilità d’impresa, secondo le indicazioni del Codice Etico, i dieci principi del Global Compact e gli obiettivi stabiliti l’anno prima.
In ottica di graduale integrazione dei report aziendali e in linea con le indicazioni generali dell’IIRC - International Integrated Reporting Council cui Terna aderisce dal 2011, alcuni temi trattati nel Rapporto di sostenibilità sono stati condivisi con la Relazione sulla gestione del bilancio di esercizio 2012.
Si tratta, in particolare, del coinvolgimento degli stakeholder, con un focus sulla concertazione con le Amministrazioni locali; di temi specifici quali la sicurezza del sistema elettrico, le Smart Grid e l’innovazione tecnologica, e delle risorse umane (organizzazione e pari opportunità) oltre agli argomenti introduttivi già condivisi lo scorso anno. (il link al “Progetto di Rapporto Integrato 2012”
Anche quest’anno alcuni indicatori sociali e ambientali diTerna sono corredati da dati di confronto con altre aziende. Le comparazioni riguardano le emissioni di CO2, le perdite di SF6, il consumo di acqua, la produzione di rifiuti, laformazione, i differenziali retributivi per genere e il tasso diturnoverin uscita del personale.
Per ognuno dei 7 indicatori trattati sono stati identificati tre panel di aziende: uno settoriale, costituito dalle aziende di trasmissione europee e dalle principali extraeuropee per chilometri di linee gestite, e due multisettoriali, il primo relativo a grandi aziende italiane (le 40 del FTSE-MIB al 17 settembre 2012), il secondo a best performer internazionali (le 19 Supersector Leaders mondiali individuate dall’agenzia di rating di sostenibilità RobecoSAM e pubblicate nel “RobecoSAM – Sustainability Yearbook 2012”).
La metodologia messa a punto daTernaper realizzare questi confronti è stata presentata in appendice allo studio “Oltre il dato finanziario: imprese e benessere collettivo” redatto in collaborazione da ISTAT e CSR Manager Network e con il supporto scientifico di Altis - Università Cattolica di Milano.
Tra i più significativi risultati del Rapporto, si segnala sul fronte ambientale si segnala l’ulteriore riduzione, per il terzo anno consecutivo, dell’incidenza delle perdite rispetto alla consistenza installata del gas serra SF6che nel 2012 si attestandosi quest’anno allo 0,59%.
In crescita il dato sulle connessioni alla Rete Nazionale di Trasmissione di impianti da fonti rinnovabili: la potenza installata nel 2012 era pari a circa 17.000 MW per il fotovoltaico e circa 8.000 MW per l’eolico.
Passando a temi di responsabilità sociale, la formazione si è confermata come un punto di forza nella valorizzazione delle risorse umane: a luglio 2012 è stata inaugurata la nuova sede di Campus, laCompany Universitydi Terna insediata all’interno di una stazione elettrica alle porte di Roma, in un edificio dedicato e dotato delle migliori tecnologie, per rendere possibile una migliore organizzazione e fruizione dei corsi.
Nel 2012 sono state erogate 41 ore di formazione per dipendente, con una copertura del 86% del personale che testimonia l’attenzione di Terna per la formazione continua.
Nel corso del 2012Ternaè stata confermata in tutti gli indici di sostenibilità in cui era già presente – tra i quali il Dow Jones Sustainability Index, World e Europe - ed è stata ammessa nei nuovi indici Vigeo Word e Europe 120, redatti in base ad una metodologia che prevede l’analisi di oltre 330 indicatori e 38 criteri di sostenibilità.
TERNA: UN IMPEGNO CONCRETO PER L’AMBIENTE
L’impegno di Terna nei confronti del territorio e l’attenzione per l’ambiente sono aspetti significativi dell’attività dell’azienda
Il primo e più immediato impatto diTernasull’ambienteè costituito dalla presenza fisica nel paesaggio di tralicci e stazioni elettriche.
Questo dato di fatto rappresenta anche la premessa della politica ambientale diTernache esprime un impegno al miglioramento continuo per tutti i suoi impatti ambientali significativi che comprendono, oltre all’ingombro visivo, il rumore, i campi elettromagnetici e i rifiuti.
Terna ha un approccio responsabile anche verso le grandi sfide o preoccupazioni ambientali come ad esempio: rifiuti emissioni di CO2, campi elettromagnetici, cambiamento climatico.
In concreto, l’attenzione di Terna all’ambiente si esprime in sede di Pianificazione e sviluppo sostenibile della rete elettrica e nella Gestione delle linee esistenti, ed è intersecata da Partnership e collaborazioni con associazioni ambientaliste.
Per la costruzione di nuove linee, dal 2002 Ternaha scelto la concertazione con Istituzioni locali.
Il rispetto del territorio e la disponibilità a condividere le scelte di localizzazione delle infrastrutture fin dalle prime fasi della pianificazione sono le credenziali con la quale Terna vuole instaurare un rapporto di fiducia con le Autorità centrali (Ministeri, Autorità di regolazione di settore) e con le Istituzioni locali che detengono il potere autorizzativo.
In questo modo, il rispetto dell’ambiente converge con gli interessi di Terna a realizzare i propri investimenti di sviluppo della rete e con l’interesse più generale della collettività per la continuità, la sicurezza e l’efficienza del servizio elettrico.
Lo strumento tecnico utilizzato è la VAS – Valutazione Ambientale Strategicache Terna ha adottato ben prima che diventasse obbligatoria per legge con riferimento all’intero Piano decennale di Sviluppo della rete elettrica.
Per i nuovi interventi concertati preventivamente con le comunità locali Terna prevede, ad esempio, la mitigazione degli impatti visivi dei propri impianti con interventi di “mascheramento verde” che utilizzano vegetazione adatta allo scopo o, ancora, l’utilizzo di tralicci di design che si integrano più armoniosamente nel paesaggio.
Lo sviluppo della rete elettrica passa anche attraverso la necessità di intervenire sulle linee esistenti poiché molte di esse sono state costruite decine di anni fa e risultano quindi obsolete o inadeguate a soddisfare l’attuale fabbisogno di energia elettrica a causa del progressivo inurbamento di aree rurali e dell’adozione di nuove norme di legge che modificano i parametri precedentemente in vigore riguardo all’interazione tra linee elettriche e territorio.
Per quanto riguarda invece la gestione della rete di trasmissione elettrica esistente, Terna ha sviluppato un Sistema di Gestione Integrato, che sin dal 2007 ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001.
Tale certificazione, rinnovata nell’ottobre 2010 per il triennio 2011-2013, riguarda tutte le attività di Terna in Italia e copre la totalità della rete di trasmissione (stazioni, linee) e delle sedi (uffici).
Lasensibilità ambientale di Ternaha identificato ambiti di collaborazione con le principaliassociazioni ambientalistesia sul fronte dello sviluppo della rete sia su quello della gestione dell’esistente con iniziative mirate alla tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Con il WWF Terna ha avviato sin dal 2009, e rinnovato nel 2013, una partnership strategica finalizzata a favorire la sostenibilità dello sviluppo della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN) minimizzando l’impatto sulla biodiversità attraverso un inserimento delle nuove infrastrutture di trasmissione elettrica rispettoso dell’ambiente.
Terna ha poi realizzato iniziative mirate alla tutela della biodiversità anche attraverso usi alternativi delle sue linee: è il caso, ad esempio, del progetto “Nidi sui tralicci”, realizzato in collaborazione con l’associazione scientifica Ornis italica, che prevede l’installazione di cassette artificiali per la riproduzione di alcune specie protette di rapaci.
TERNA, UN SERVIZIO ELETTRICO EFFICIENTE ED EFFICACE
Grazie all’attivita’ di Terna l’energia elettrica entra nelle nostre case. Un sistema affidabile ed efficiente
L’attività principale diTernaè la trasmissione dell’energia elettrica, un servizio indispensabile per il funzionamento dell’intero sistema elettrico che assicura l’energia elettrica a tutti i cittadini.
Ilmaggiore impatto economicoe sociale delle attività d’impresa è determinato dalla sua capacità di assicurare alla collettività un servizio elettrico affidabile ed efficiente. L’impegno per il servizio è pertanto il riferimento principale anche dell’approccio ai temi della sostenibilità, tra i quali assumono particolare rilievo il rispetto dell’ambiente e del territorio e l’attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla formazione del personale. In generale, l’intento di Terna, sancito nel suo Codice Etico, è la costruzione e lo sviluppo di relazioni di fiducia con gli stakeholder, funzionali alla creazione di valore per l’Azienda e per gli stessi stakeholder.
Benché gli utenti finali del servizio elettrico non siano clienti diretti diTernama delle società di distribuzione e vendita dell’energia elettrica, il ruolo essenziale svolto nel sistema elettrico rende Terna eticamente responsabile del servizio verso l’intera collettività nazionale. Terna sente dunque fortemente la responsabilità affidatale dalla concessione governativa e ne fa propri gli obiettivi:
fornire un servizio con caratteristiche di sicurezza, affidabilità, continuità ed economicità;
mantenere in efficienza e sviluppare il sistema di trasmissione;
rispettare i principi di imparzialità e neutralità per assicurare parità di trattamento a tutti gli utilizzatori della rete.
Le attività diTernaproducono un impatto sul territorio legato soprattutto alla visibilità delle infrastrutture elettriche.
La riduzione dell’impatto delle linee è pertanto un altro obiettivo prioritario.
Ilrispetto dell’ambientee delle comunità locali è per Terna una regola di comportamento che può innescare un circolo virtuoso: consente di preservare la biodiversità e le ricchezze paesaggistiche e culturali del territorio, di agevolare l’accettazione e la realizzazione di nuove infrastrutture generando così benefici economici per gli azionisti e per la collettività che può usufruire di un servizio più sicuro, più efficiente e meno costoso. L’attenzione per le comunità si esprime anche attraverso la realizzazione di iniziative di valore sociale, umanitario e culturale, come segno concreto di partecipazione alla crescita civile della società.
Il ruolo delle risorse umane nelle attività diTernaè fondamentale. Il rinnovamento delle competenze tecniche distintive, spesso rare o uniche nel settore elettrico, costituisce un elemento importante dell’approccio di sostenibilità di Terna.
Un altro elemento, altrettanto considerevole, è l’attenzione per la sicurezza sul lavoro, acuita dal fatto che molte attività operative sono connotate da rischi particolari, come il lavoro a diversi metri di altezza dal suolo e gli interventi di manutenzione su linee in tensione.
22-11-2013