Terra Chiama Spazio: emozioni firmate Hyundai

Da Robven
Benvenuti ad un altro episodio della serie "Think Big".
Gli elementi di questa operazione di comunicazione sono classici, da manuale: emozioni, lacrimuccia, wow factor, nuove frontiere, lavoriamo sui valori della marca piuttosto che sui prodotti, creiamo uno storytelling.
E anche se l'esecuzione (spettacolare per carità) mi lascia freddino e onestamente penso si sarebbe potuta fare meglio, la strategia di comunicazione mi sembra interessante (sarebbe ad esempio stato più visualmente interessante farlo di notte... ma perfettamente possibile che fosse impossibile. O che l'azienda si sia opposta, perché non si sarebbero viste bene le autovetture).
L'idea in breve:
Si trova una giovane ragazza, figlia di uno degli astronauti della ISS, la stazione spaziale.Ella soffre di nostalgia per il padre, da tempo lontano da casa.La fanciulla desidera inviare un messaggio al padre orbitante (oltre alle telefonate / chat che regolarmente ha con lui).
La marca Hyundai si pone come strumento abilitatore per attivare questa connessione figlia/padre (se mi passate il linguaggio da planner :-P ).Sfodera un arsenale di autovetture, guidatori, infrastrutture, registi, video operatori, butta sul piatto un corposo budget e realizza il sogno della giovine.
Il papà nota, è felice, ella anche, il pubblico si commuove e ama di più la marca (a prescindere dal fatto che l'obiettivo si sarebbe potuto raggiungere più facilmente usando un escavatore, o slitte trainate dai cani, o stuoli di maratoneti: in questo caso l'auto e la marca non sono strettamente funzionali al risultato, sono sostituibili - quindi la connessione è un po' più debole, ma va bene comunque)..
Ecco il video:
Viene diffuso il video, insieme al backstage - c'è un sito, online viene messo un (loffio) simulatore che permette a chiunque di simulare e mandare un proprio messaggio spaziale. E poi si parte con l'appropriata campagna di advertising, di PR (online e non) che usa questo evento come notizia.
Ah, già che ci siamo, si cavalca anche il fatto che si è entrati nel Guinness dei primati.
Quello che personalmente mi sembra interessante è che con Hyundai, se mi parlava di veicoli, non avrei mai interagito, non me ne sarei interessato.
Con questa operazione ho interagito con la marca, è entrata nel mio panorama cognitivo, mi sono ricordato che esiste, un po' ho probabilmente cambiato il mio modo di vederla.
Magari, quando dovrò cambiare auto, la potrei inserire nel set di marche che considero e non in quello dei brand che scarto a priori...
Ed ecco il backstage:

Stephanie from Houston misses her astronaut father working at the International Space Station.
Watch how her special message, written by 11 Hyundai Genesis, was delivered to her father in space.
This message was officially acknowledged as “The largest tire track image” by the Guinness World Records.[Branding & Marketing Blog / Venturini]

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