“Il Governo ha dato parere favorevole all’impiego dell’esercito in Campania, per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ecomafie nella zona al confine tra Napoli e Caserta”.
Un rogo nella Terra dei Fuochi (avvenire.it)
Lo annuncia in una nota il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, commentando le modifiche al testo del decreto sulla Terra dei Fuochi. “Le forze politiche sotto state tutte d’accordo, o quasi, a offrire soluzioni concrete per risolvere un problema specifico – spiega – quello che è accaduto sulla Terra dei Fuochi è il classico esempio di come far politica, non a suon di polemiche e cercando di denigrare l’avversario, ma mettendo a disposizione lo strumento legislativo migliore per risolvere l’emergenza. C’era già un buon decreto, è stato migliorato con la partecipazione di tutte le forze politiche tranne l’astensione del Movimento 5 stelle”.
“Abbiamo deciso di aggredire la vicenda della terra dei fuochi e dell’Ilva”, ha invece detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin commentando il decreto sulle emergenze ambientali. “Abbiamo deciso di fare qualcosa subito per la tutela della salute,l’agricoltura e il contrasto della illegalità. Tutti i ministeri coinvolti hanno dato il loro contributo”. “Abbiamo deciso di investire in uno screening di massa – ha aggiunto il Ministro, sempre a proposito del decreto sulle emergenze ambientali – è una situazione sperimentale, è la prima volta che accade in Italia”. Sulle modalità, ha spiegato “sta lavorando l’Istituto Superiore di Sanità, utilizzando medici di medicina generale e le reti territoriali”.
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