Sia il cedro (ethrog in ebraico) che il melangolo (arancio amaro) sono agrumi da cui, come è noto, derivano tutti gli altri. In particolare il cedro, elemento centrale del saggio di Faro Lo Piccolo, simboleggia, nella cultura religiosa ebraica, il Cuore di Dio, mentre nell’Esodo viene menzionato come “Peri ‘ets adar”, cioè il “Frutto dell’Albero più bello”.
Proprio su questo simbolo religioso si incentra la teoria tesa a chiarire l’incerta origine della “Festa dell’Albero”(o “di li Schietti”) che ogni anno si svolge a Terrasini in coincidenza -è bene sottolineare- con la Pasqua cristiana. Il filo della ricerca, da un antico casale (oggi quasi del tutto scomparso, poco distante da Terrasini), giunge fino alla storico “Circolo rî bburgisi”, ancora esistente nella nostra Piazza Duomo.
Lo Piccolo, da sempre fortemente legato al suo paese natio, scava in casa propria, operando, fra l’altro, la felice scelta di utilizzare la modalità colloquiale nell’ esporre i risultati della sua ricerca, il che gli ha permesso di procedere dall’interno del suo personale vissuto, dando, alla complessità della materia trattata, il sapore di una vera e propria narrazione. La qualcosa, solo un “ricercatore grezzo”-come egli ama definirsi- poteva forse permettersi.