Chiediamo con forza di dichiarare lo stato di emergenza dal momento che molti dei cassonetti in fiamme si trovano in prossimità di scuole o abitazioni, mettendo così a rischio la salute di molti ragazzini che si trovano costretti a respirare un aria “irrespirabile”.
Chiediamo quindi che venga trovata una soluzione (la più celere possibile) per far ritornare le strade alla normalità e l’aria nuovamente respirabile. Una soluzione che non sia soltanto temporanea ma definitiva, convocando un tavolo di discussione con il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ed il Prefetto cercando magari di far ritornare la gestione dei rifiuti a livello comunale, e svincolarci così una volta per tutte dalla morsa degli ATO la cui gestione si è rivelata decisamente fallimentare.