Sequestro di n° 3 esemplari di pesce spada, per un peso complessivo di circa kg. 65 – Sequestro di circa 1.600 metri di rete non consentita, del tipo spadara – Sanzione di € 4.000, per violazione alle norme sulla pesca – Assegnazione di punti all’armatore ed al comandante del peschereccio.
Al peschereccio di cui trattasi è stato intimato di fare rotta per il porto di Terrasini-Cinisi, ove è stato scortato dalla predetta motovedetta.
Una volta giunto in porto, gli Uomini della Guardia Costiera di Terrasini hanno appurato che a bordo del medesimo vi erano circa 1.600 metri di rete illegale, del tipo “spadara”, oltreché n° 3 esemplari di pesce spada, per un totale di circa kg. 65, pescati illegittimamente; altresì, a bordo sono state riscontrate delle irregolarità sulla composizione dell’equipaggio imbarcato.
L’intera rete è stata sequestrata, e caricata su un appropriato mezzo nel frattempo giunto dalla Capitaneria di Porto di Palermo.
Altresì, sono stati sequestrati i n° 3 esemplari di pesce spada, momentaneamente depositati, a Terrasini, presso un deposito munito di celle frigorifere, in attesa di essere venduti all’asta: i proventi della vendita saranno fatti successivamente confluire, una volta confiscati, alla casse dell’Erario, nel momento in cui saranno definiti eventuali procedimenti contenziosi.
Sono state elevate una sanzione di € 4.000, per violazione della normativa sulla pesca.
Altresì, all’armatore ed al comandante del peschereccio in questione è stata contestata l’assegnazione di alcuni punti sulla licenza di pesca, e sul titolo professionale marittimo.