Di David Spiegelman
Non è un caso se la figura, ancor più dell’opera, di Pier Paolo Pasolini continua a ispirare gli aspetti meno scontati e pavloviani del dibattito culturale. Se alcune delle sue risposte possono sembrare al crivello dell’oggi datate e irriflessive, opacizzate da una forma di schematismo ideologico derivata dal contrapporsi al luogocomunismo del suo tempo, le domande – perché è compito dell’uomo di pensiero porre domande – restano angolari.[...]
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