https://www.facebook.com/events/459265327501265/?notif_t=plan_user_invited è la pagina facebook dedicata alla conferenza stampa di sabato del comitato Ricostruire la Bassa dal basso: l’appuntamento è a cavezzo in provincia di Modena. Il messaggio d’invito postato dal comitato parla già chiaro. chi ha subito il terremoto e pagato le conseguenze in prima persona, come gli abitanti delle frazioni e tutti coloro che si sono ritrovati la casa inagibile dopo le tre scosse dell’anno scorso, sa bene come si sono comportati governi e amministratori. Non più la fiction sulla ricostruzione dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo, ma una serie di iniziative e promesse che hanno “coperto” la notizia sui massmedia mentre la zona colpita si spopolava poco per volta. Aziende costrette ad andarsene, persone che hanno dovuto iniziare in affitto, se potevano permetterselo, altri che hanno perso il posto, famiglie in cui sia il padre che la padre non trovano più lavoro, altri sono emigrati, negozi che chiudono, Protezione civile presente ma non ovunque, tanto volontariato e pochi soldi o nulla per molti terremotati… Basta leggere il comunicato di Ricostruire la Bassa dal basso.
Lo avevamo promesso e, nonostante il gioco a nascondino del premier Letta, siamo riusciti ad intercettarlo davanti allo stabilimento Sorin di Mirandola per fargli “rendere conto della situazione” come recitavano le sue dichiarazioni. Una vi…sita che doveva essere la solita passerella con un incontro in Regione con gli amministratori locali e poi la visita a due aziende che “hanno ricostruito” esempio più unico che raro!
Purtroppo la realtà che viviamo ci parla di una ricostruzione ferma la palo, di aziende in crisi profonda e di un territorio che si sta via via spopolando e allora abbiamo deciso di andar glielo a dire di persona costringendolo a scendere dal suo pulmino e venire in mezzo a noi, insieme al commissario Errani, per sentire le nostre problematiche spesso frutto di un sistema di ordinanze fatto solo di burocrazia che ha il solo scopo di dissuadere il terremotato a chiedere i contributi.
Da letta ed Errani abbiamo ricevuto le solite risposte rassicuranti, la promessa di decreti che risolveranno la situazione e parecchi giri di parole; bene noi saremo attenti all’evolversi della situazione e gli terremo il fiato sul collo, di questo possono esserne certi.
Esprimiamo un certo sdegno per come è stata organizzata la giornata a partire dal tentativo di tenere nascosto il tragitto del Premier, per passare ai luoghi visitati che raccontano l’eccezione rispetto alla ricostruzione fantasma che tutti i giorni (non) vediamo per arrivare ai cecchini disposti sopra il tetto della Menù dandoci l’impressione di voler tenere i cittadini il più lontano possibile da Letta, al contrario di tutte le belle dichiarazioni dei giorni scorsi.
Ora, ben attenti all’evolversi della situazione, continuiamo il nostro percorso con una conferenza stampa per sabato mattina alle ore 10 a Cavezzo, una assemblea pubblica a Sant’Agostino venerdì 7 Giugno e i banchetti per la raccolta firme!!
Insomma si direbbe una gran bella giornata se non fosse che ci troviamo costretti a queste dimostrazioni per raccontare la verità sulla nostra situazione, spesso offuscata dai media Errani-dipendenti, e per far valere i nostri diritti, nulla di più e nulla di meno di ciò che ci spetta.
Stay tuned