Il Giappone è irraggiungibile, gli aeroporti chiusi, i voli sospesi. Lo spaventoso terremoto, uno dei più violenti della Storia e lo Tsunami che ha provocato stanno flagellando il Paese, isolandolo dal resto del mondo. Naturalmente sono stati sospesi tutti i voli aerei diretti verso il Giappone e i canali di comunicazione sono messi a dura prova. I testimoni raccontano di scenari apocalittici, intere città sommerse da acqua e detriti, centinaia di corpi senza vita sulle spiagge. Le terre nipponiche non sono nuove a questi fenomeni naturali, sono zone altamente sismiche, di conseguenza le città sono costruite rispettando le più innovative tecniche per resistere alle scosse anche le più violente.
Per questo anche se il terremoto ha sfiorato nei momenti di più alta intensità la magnitudo 8.9, pari a circa un migliaio di volte più forte di quello che ha devastato l’Aquila le vittime accertate erano circa 40 in Abruzzo abbiamo drammaticamente superato quota 300, i danni più gravi, gli effetti più devastanti, infatti sono stati quelli dello Tsunami, per il quale ancora non è cessato l’allarme ma anzi si allargato per quasi tutto il Pacifico. Sono stati chiusi alcuni degli aeroporti delle Hawaii, evacuate in via cautelare alcune zone costiere del Canada e della California e anche alcuni villaggi presso Mazatlan in Messico, anche gli abitanti dell’isola di pasqua sono stati invitati a trasferirsi.
La situazione è in continua evoluzione, raccomandiamo dunque a chiunque dovesse essere in procinto di partire per una zona a rischio di informarsi per tempo. Consultate la pagina Viaggiare Sicuri…