Già mentre mescolavo nella ciotola tutti quei begli ingredienti freschi di stagione e profumosi, ho cominciato ad innamorarmi degli odori che m'inebriavano, e pregustavo il momento in cui avrei assaporato il piatto finito.
Peccato solo per due cose che non sono andate per il verso giusto e hanno compromesso appena un po' l'esteriorità del risultato finale: le uova che erano poche, e la cartaforno che non ho usato perché mi sono fidata dell'effetto antiaderente del mio stampo.
Dunque, le uova usate da Silvia erano, evidentemente, più grandi delle mie, e infatti la mia terrina non s'è compattata bene come la sua, ed è risultata una cosa delicatissima da affettare, anche con la mia affilatissima Zwilling. Perciò, bisognerà tenere conto della grandezza delle uova: 2 se sono XL, 3 se sono medie, com'erano le mie.
Lo stampo... quel fetuso mi farà impazzire, prima o poi! :-/ Di solito funziona 4 volte su 5... basta ungere e infarinare (o cospargere di pangrattato come ho fatto stavolta) e l'antiaderenza fa il resto. Poi capita quell'unica volta in cui, inspiegabilmente, non vuole funzionare. Questa è stata una di quelle... grrrrrr!!!
Pazienza! Per fortuna era solo per "uso interno" :-) la prossima volta userò anch'io la cartaforno, così mi metto al riparo da spiacevoli sorprese.
La salsa d'accompagnamento di yogurt e formaggio cremoso potrebbe essere facoltativa, ma io la caldeggio fortemente. I due sapori si completano a vicenda... è un po' come il cacio sui maccheroni: se non ce lo metti, i maccheroni sono buoni lo stesso, ma se ci sta, è tutta un'altra musica! :-)
Questa terrina è una pietanza molto estiva da gustare fredda... sì, è vero che per farla, bisogna accendere il forno, ma non si può avere la botte piena e la moje 'mbriaca... su qualcosa bisogna pur chiudere un occhio! ;-)
La ricetta? Eccola!
Per la terrina
- 150 g di farro bio (peso a crudo)
- 1 cucchiaino di insaporitore vegetale
- 400 g di zucchine chiare bio
- 3 cipollotti freschi bio
- un paio di spicchi d'aglio (mia aggiunta)
- 3 pomodori maturi medio-piccoli bio (mia aggiunta)
- 100 g di ricotta di pecora
- 60 g di parmigiano
- 2 uova grandi (3 se sono medie o piccole), albumi montati a neve
- 1 cucchiaio di erbette aromatiche fresche tritate insieme (basilico, prezzemolo, origano... veramente mi sa che era pure di più di un cucchiaio!)
- olio evo, sale, pepe nero al mulinello
- 130 g di yogurt greco intero
- 100 g di Philadelphia
- 2 cucchiai di succo di limone
- 1 cucchiaio di olio evo
- qualche stelo di erba cipollina
- sale e pepe nero al mulinello
In un'ampia padella antiaderente, far appassire nell'olio evo la cipolla e l'aglio affettati sottilmente. Aggiungere la dadolata di zucchine preparata nel frattempo, mescolare e lasciar cuocere 5 minuti, quindi completare col pomodoro, anch'esso tagliato a cubetti. Far cuocere tutto insieme per altri 5 minuti, quindi salare, pepare e spegnere la fiamma. Lasciare che le zucchine rimangano un po' croccanti.
Far stiepidire un po', quindi versare in una ciotola capiente e mescolare con la ricotta, il parmigiano, i tuorli, le erbette fresche tritate e, in ultimo, gli albumi montati a neve. Aggiustare ancora di sale e pepe.
Versare in uno stampo da plumcake di dimensioni 19x9 circa, preventivamente foderato con la cartaforno, coprire con un foglio di carta d'alluminio e cuocere nel forno preriscaldato a 180° ventilato, 30 minuti coperto e 20 minuti scoperto.
Tirare fuori dal forno e lasciar raffreddare completamente. Sformare.
Nel frattempo, preparare la salsina mescolando insieme lo yogurt, il Philadelphia, il succo di limone, l'olio, l'erba cipollina sminuzzata. Aggiustare di sale e pepe e tenere in frigo.
Servire la terrina fredda affettata e accompagnata con la salsina di yogurt.
Grazie a Silvia per quest'altra bellissima idea, e alla quale offro un brindisi virtuale per festeggiare questa ricetta che è il 500° post del blog :-D
Per festeggiare ancora meglio, il video di Simon's Cat per celebrare i 3.000.000 di iscritti al suo canale YouTube... cheers!!!