E' massima allerta anche in Italia dopo la notizia della strage compiuta a Parigi nella sede del quotidiano satirico Charlie Hebdo. La notizia sarebbe stata appresa da Matteo Renzi e Angelino Alfano mentre erano riuniti a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno avrebbero avuto in quell'occasione un primo confronto sul gravissimo attentato.
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha convocato il Comitato di analisi strategica Antiterrorismo per oggi alle 16.30. Il Comitato, composto dagli esperti di antiterrorismo di forze dell'ordine e intelligence, esaminerà "con grande attenzione" la minaccia terroristica alla luce del gravissimo attacco avvenuto oggi a Parigi.
L'allerta "è massima" ma non ci sono "segnali specifici" di azioni imminenti anche nel nostro paese. E' quanto sottolineano fonti di intelligence dopo l'attentato contro la redazione di Charlie Hebdo a Parigi. La situazione in Italia, viene fatto notare, è più tranquilla rispetto a quella francese anche se il rischio che entrino in azione lupi solitari non può essere escluso: "rientra in quelle azioni imprevedibili" sottolineano gli 007
Secondo quanto si è appreso da fonti delle forze dell'ordine, sono stati potenziati i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili nella capitale e c'è una "particolare attenzione" verso le redazioni giornalistiche.
Renzi a palazzo Farnese - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto all'ambasciata di Francia a Roma a palazzo Farnese. Il premier, accompagnato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, è stato ricevuto dall'ambasciatrice Catherine Colonna. "Siamo tutti francesi": il presidente del Consiglio Matteo Renzi si rivolge così, in francese all'ambasciatrice della Francia a Roma Catherine Colonna che lo ha ricevuto a palazzo Farnese dopo gli attentati di Parigi. "Il tentativo di colpire un simbolo di libertà è un gesto di orrore senza fine e l'Europa intera ha il dovere di reagire" ha detto Renzi. (ANSA)