Magazine Società

Terroristi di carta

Creato il 20 agosto 2011 da Tnepd

TERRORISTI DI CARTA

libya

 

La guerra in Libia sembra ritornata agli splendori dei suoi primi giorni. Esattamente come a febbraio, il livello di menzogne e stupidaggini somministrate dai media occidentali ai loro assopiti lettori e spettatori sta raggiungendo rapidamente il livello di saturazione. A febbraio c’erano le fosse comuni inesistenti, gli attacchi aerei completamente inventati contro i civili e la “ribellione del popolo” creata su misura per l’astrazione mentecatta dei telespettatori nostrani, abituati a ragionare con categorie da telefilm. C’erano anche le “marce dei ribelli” contro Tripoli, che scomparivano all’improvviso dai notiziari, inghiottite dal deserto. Nonostante ciò, da allora, i gloriosi ribelli non hanno mai smesso di marciare verso Tripoli. A quest’ora dovrebbero essere arrivati in Groenlandia, se si sono mossi di buon passo.

Adesso ci troviamo in una situazione similare: è in corso un’offensiva propagandistica di enorme magnitudine, mirante a supplire con la guerra psicologica ai mancati successi militari della NATO. Per capirci, solo una settimana fa le notizie davano i “ribelli” (leggi: tagliagole mercenari stipendiati da Francia, USA e Inghilterra) allo sbando totale dopo l’assassinio del colonnello Abdel Fatah Younis, ex ministro degli interni libico che il 22 febbraio scorso aveva tradito il proprio paese per passare a capo delle forze “ribelli” finanziate dalla NATO. A uccidere Younis erano stati membri di Al Qaeda presenti all’interno degli stessi gruppi rivoltosi, il che aveva scatenato una guerra intestina tra gli scalzacani al soldo degli occidentali. Ora, appena una settimana dopo, ci viene detto che i rivoltosi, improvvisamente riconciliatisi e compattate le proprie fila, avrebbero conquistato diverse città strategiche, tra le quali Zliten, Zawiyah e la solita Misurata. Tripoli sarebbe circondata e i “ribelli” si appresterebbero (per l’ennesima volta) a partire alla conquista della capitale. Anzi, la battaglia per la conquista di Tripoli sarebbe già in corso (come scrive l’impagabile “Repubblica”, il giornale più privo di vergogna mai comparso sulla ribalta circense nazionale) e ad essa “starebbero prendendo parte migliaia di abitanti della città”. I “ribelli”, scrive Repubblica riprendendo fonti di Al-Arabiya, affermano, pensate un po’, di aver preso il controllo dell’aeroporto di Tripoli! Qui sotto vedete un filmato dell’aeroporto internazionale di Tripoli girato oggi. I militari sono già in posizione, pronti ad ogni evenienza, ma finora dei gloriosi ribelli non si è vista neanche l’ombra. Speriamo non si facciano desiderare.

 

A ciò si sono aggiunte, nel corso della settimana, una quantità di altre notizie, tutte strombazzate con magno fragore dalla grancassa delle TV e dei giornali americani (il cui livello di attendibilità dovrebbe essere ormai noto), tutte ricalcate senza la minima verifica dal resto degli organi di stampa occidentali e tutte aventi come unica fonte le dichiarazioni degli stessi “ribelli”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine