Terza (libere associazioni, non solo muratorie!)

Non vi aspetterete che vi auguri un wicchissimo "buon solstizio", spero.Il mio conservatorismo, anche in ambito linguistico, dovrebbe esservi ormai arcinoto esattamente quanto la mia ruvidezza e la volontà di non essere affatto simpatica.Premesso questo, quest'anno il solstizio cade proprio il 21 (cioè oggi) alle 17:17 (per quanto riguarda la nostra latitudine).Il "giorno" (inteso come "luce") più lungo dell'anno, quest'anno vedrà il sole sorgere intorno alle 5:35 e tramontare intorno alle 20:50, in sostanza sarebbero 15 e 15 minuti).Sottolineate queste piccole "coincidenze" numeriche passerei a farvi notare (come se ce ne fosse bisogno!) l'attinenza con "luce" che riporta questa ricorrenza agli antichi "splendori" di v. e p. "culto della luce" (a partire dalla stregoneria, passando per lo sciamanesimo, toccando la Massoneria, etc... etc...).E continuiamo l'almanacco che vede come santa del giorno (21 giugno) una "emblematica" Santa Demetr-ia, i cui atti del tutto immaginari e spuri furono inventati di sana pianta nel medioevo (farebbero risalire il suo martirio al 363 -occhio ai numeri!- e la vorrebbero sorella di santa Bibbiana, anche lei inventata): evidentissimo il sincretismo con Demter-a dea delle messi, e guarda un po' in questo periodo si festeggia anche il raccolto... Ma che vo' dico a ffa'!Il giorno seguente (perché volsi così colà ove si puote, le tregende durano tre/quattro giorni, tre su quattro) vede come santa la "vittoriosa" civetta, mascherata sotto un santo da un nome simile (che vorrebbe però il significato di "vittorioso") San Nicea, dagli atti talmente ignoti (poveri cattolici avevano un vuoto di fantasia a furia di inventare storielle che mascherassero la Verità!) che alla fine lo fanno coincidere come una tessera sbagliata di puzzle in un posto non suo con un altro santo dal nome simile, san Niceta di Remesiana...E finalmente, san Giovanni. Senza testa... Profeta... Quant'è Orfeo! Magro, ascetico, con agnello al seguito e bastone, quant'è Matto degli Arcani Maggiori, questo folle che urla nel deserto! Che si contrappone all'altro Giovanni, lo scriba, che presiede invece il solstizio d'inverno.San Giovanni, liberato dal peccato originale e santificato già nel grembo di sua madre... Che viene martirizzato nei giorni di Canicola (29 agosto per i cattolici che al solito sfasano e poi mezz'agosto è già preso da Maria Vergine "Madre di Dio", Assunzione... e quanti puntini sospensivi, come Liocorno/Spinelli!).San Giovanni, colui che annuncia e profetizza l'avvento della Luce divina... Il mistero del battesimo, le acque, il "balsamo" untorio dei cattolici (il crisma, entrambe le etimologie portano a "olio", ancora un simbolismo "solare")...E il tempo "balsamico" di alcune piante "utili" per la Guazza (ancora un simbolo di rinascita/battesimo/iniziazione) etimo celtico legato a "acqua" ma anche a "rugiada" (e qui i collegamenti con l'Alchimia vengono facili). E' il tempo balsamico di ruta, cardo, iperico, e le altre (ognun* ha le sue, per Tradizione!).Naturalmente queste linee, questi strati, della Conoscenza si sono sovrapposti, amalgamati, sincretizzati. Quello che resta è la linea portante, ovvero il pulsare ritmico delle stagioni che, con i loro piccoli e grandi cicli, ci conducono per mano dalla fase d'interiorizzazione del solstizio d'inverno, alla luce della consapevolezza di quello estivo e questo è innegabile per qualunque Tradizione seguiate, per qualunque religione cui abbiate deciso di relegare la vostra spiritualità, per qualunque gioco new age o wiccan messo in scena dal furbetto di turno, dopotutto «La Luce è per chiunque, ma bisogna desiderarla».Buona tregenda.
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