Per il secondo giorno consecutivo la Red Bull ha dovuto rinunciare a girare al pomeriggio per risolvere i problemi emersi sulla sua nuova RB10.
Ricciardo questa mattina intorno a mezzogiorno è entrato in pista ma non è riuscito a completare nemmeno il giro che la sua Red Bull era già fumante a bordo pista. Intorno alle 13 ha completato altri due giri, poi il team nel pomeriggio ha deciso di lasciar perdere per continuare a risolvere i problemi sulla vettura.
Il team austriaco questa mattina ha lavorato per tre ore all’accumulatore di energia che nella giornata di ieri ha dato noie a Vettel costringendolo a gettare la spugna anzitempo.
Alcuni bene informati ritengono che il team è alle prese con un problema di installazione dei componenti perché gli elementi della batteria e dell’ERS sono troppo vicini a fonti di calore. La stessa Renault, non ufficialmente, si è detta insoddisfatta della modalità dell’installazione della sua power unit sulla RB10.
Comunicato Red Bull
“Ieri abbiamo lavorato duramente per apportare le modifiche che abbiamo ritenuto necessarie per superare i problemi che abbiamo identificato e oggi speravamo in un giorno di successo. Purtroppo, le misure che abbiamo preso hanno solo parzialmente risolto il problema e, come ieri, è più sensato fermarsi e scavare più a fondo per trovare una soluzione. Non è, ovviamente, dove vogliamo essere e, naturalmente, tutta la squadra è frustrata da questi problemi. Tuttavia, siamo piuttosto bravi a rimbalzare da questo tipo di cose. Questo è il momento in cui tutta la squadra tira insieme e sono sicuro che risolveremo questi problemi.”



