I giovani tongani impegnati nella tradizionale Sipi Tau prima del match contro le Fiji agli IRB JWC 2011 (mia foto)
Edimburgo – Due anni fa Tonga conquistò la prima, storica vittoria contro una Home Nation in trasferta, imponendosi ad Aberdeen contro l’ultima Scozia di Andy Robinson.
Allora, fu uno shock. Ma da allora, gli ‘Ikale Tahi sono cresciuti molto.
Negli ultimi due test autunnali, sono andati a vincere a Tbilisi contro la Georgia, una nazionale sempre dura da affrontare per il grande impatto fisico e che ha saputo mettere in difficoltà – almeno per un tempo – l’Irlanda a Dublino domenica scorsa, ripetendosi nell’ultimo fine settimana al Kingsholm di Gloucester contro gli US Eagles.
Nel match di Tbilisi, giocato l’8 novembre, Tonga ha faticato un tempo, andando a riposo sotto 9-6; il piede di Merab Kvirikashvili per i padroni di casa e quello di Kurt Morath per i pacifici hanno marcato tutti i punti, ma l’ingresso di Siua Halanukonuka e Paea Fa’anunu nella ripresa ha fatto la differenza. Taniela Moa (due volte) e Vungakoto Lilo hanno marcato le mete di Tonga, mentre per i georgiani è stato ancora Kvirikashvili dalla piazzola a trovare gli unici punti della ripresa. Tonga batte Georgia 23-9.
Nel match di Gloucester, è stata ancora più impressionante la prova delle “Sea Eagles” – questo il significato del loro soprannome – che nel ‘derby’ contro gli US Eagles sono riusciti a marcare quaranta punti, lasciando agli avversari la consolazione di due mete (con Quill e Stanfill, una delle quali trasformata dall’ex Warriors Folau Niua), messe a segno coi pacifici in inferiorità, che avevano illuso gli Stars&Stripes. Tonga chiude il primo tempo avanti 14-12, prima di trovare tre mete in sei minuti nella ripresa che hanno stroncato la resistenza statunitense e consentito agli ‘Ikale Tahi di vincere la seconda gara consecutiva dopo le sei sconfitte rimediate negli ultimi diciotto mesi.
Tonga 40 (mete: Fetu’u Vainikolo, Viliami Ma’afu, Vunga Lilo, David Halaifonua, Nili Latu; tr: Kurt Morath, Latiume Fosita; cp: Kurt Morath 3)
US Eagles 12 (mete: Tim Stanfill, John Quill; tr: Folau Niua).
HT: 14-12