Ricapitolando
quello che ad oggi è il quadro dell'offerta politica da "scegliere" alle prossime elezioni,
c'è un Partito Democratico con la perversione delle primarie che
come programma ha "l'Agenda Monti più qualcosa"
(Bersani ndr), un Pdl (con la Lega???!!#) che perde i pezzi ma che
voleva candidare Monti che li ha schifati e allora si candida uno che
si è fidanzato da poco e non si sente più solo e che comunque
ancora lecca Monti (dopo averlo sfiduciato); poi c'è proprio Monti
che fa una sua lista con i centristi Casini Fini e Montezemolo
(di sicuro appeal)... E per finire anche vari Paesi Europei dicono con tutta franchezza che gradirebbero Monti, dando luogo ad una inaudita ingerenza negli affari politici di altri Stati sovrani (su sovrani c'è da ridere). Poi c'è anche il Movimento 5 Stelle per chi
magari non volesse votare Monti.
In
ogni caso vorrei proporvi una riflessione sul fatto che
improvvisamente tutta la politica italiana per così dire
"consolidata" parteggi per il professore: gli
amministratori di società hanno delle responsabilità legali e
personali, pertanto quando un'azienda è in difficoltà si finisce
per mettere qualcuno che sia disponibile a correre il rischio senza
fare troppe domande (in questo caso meglio dire troppi scrupoli).
Più che di aziende in difficoltà spesso si
tratta però di aziende che stanno facendo qualcosa di non troppo
pulito allora in quel caso si designano amministratori ottantenni che
risultano i veri fautori delle magagne e sono appunto denominati
teste di legno o prestanome.
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo





