Voci, indiscrezioni senza prove né documentazione, anche perché le testate di cui si parla sono al primo anno di vita e il bilancio ancora non è stato pubblicato. Al di là dei numeri ufficiali, giungono voci di sofferenza ribadite da più fonti interne.
Nulla di eccezionale di questi tempi. Quale giornale non soffre? C’è recessione, le imprese fanno meno pubblicità, ed è già molto che resistano in vita. L’elenco delle testate e delle emittenti in stato di crisi o chiuse o che hanno tagliato le spese è enorme. Basti consultare il sito del sindacato unitario dei giornalisti fnsi
Non sfuggono alle lamentazioni private -sono appunto indiscrezioni plurime – L’Inviato e Mondo Padano, la prima online la seconda anche cartacea. I soliti guai, la solita vita dura dei giornali. Clima difficile anche a La Provincia, che regge a fatica, anche grazie all’editore non “puro”, che gode cioè di utili da altre attività imprenditoriali.
Cremonaoggi finirebbe nelle mani di Arvedi.
Il mercato editoriale si è movimentato molto a Cremona, senza trovare però ancora stabilità e soprattutto libertà rispetto al blocco agro-industriale.
Magazine Informazione regionale
Testate cremonesi in lotta per sopravvivere
Creato il 30 maggio 2013 da Cremonademocratica @paolozignaniPotrebbero interessarti anche :
