Magazine Rimedi Naturali
GIUDITTAti mando questa piccola testimonianza, ma molto utile ed efficace. Mentre riponevo il ferro da stiro mi sono scottata due dita. Mio marito insisteva perché' mettessi le dita sotto l'acqua .....e invece le ho messe sott’olio.......praticamente ho applicato 4 goccine di olio energizzato con aloe. Alla prima applicazione il bruciore è stato intenso, ma dopo due altre applicazioni distanziate da pochi minuti il dolore è sparito e non è rimasto neppure il segno!!! Molto utile tenere qualche goccina pronta per scottature e come cicatrizzante. Ciao
Ho sperimentato anche l'elisir di Magnolia su di me. Da tempo avevo la sensazione di perdere l’equilibrio, in vari momenti della giornata e in varie situazioni. Il tutto durava pochi secondi, ma sufficienti a procurarmi una sensazione di instabilità e insicurezza. La Magnolia è una delle mie piante preferite, l’avevo consigliata ad altre persone, ma non l'avevo mai provata su di me. Una sera durante una visualizzazione di gruppo proprio su questa pianta, ho avuto la sensazione fisica di sentirmi come inchiodata mani e piedi, incapace di muovermi. Questa sensazione è stata la risposta al mio problema fisico. Ho compreso che la Magnolia era la pianta del momento. Il giorno dopo mi sono affrettata a preparare l’elisir; appena pronto ne ho assunto per os circa 20 gocce nell’arco della giornata. Il giorno successivo ho dimezzato il quantitativo delle gocce (distribuite sempre nella giornata) per poi diminuire nei giorni successivi. Ho smesso quando mi sono accorta che dimenticavo di assumere le gocce. A distanza di tempo il problema non si è più ripresentato.
SILVIAA metà marzo di quest'anno, il mio cane, labrador di 10 mesi, leccò i peli della processionaria (lepidottero tossico per gli umani e, nei casi gravi, mortale per gli animali).Solo verso sera mi resi conto di ciò che era successo e immediatamente chiamai il veterinario che gli somministrò ben 3 fiale di cortisone. Il cane aveva già la lingua e la gola completamente gonfie, la lingua era anche piena di piaghe, non aveva la forza per alzarsi e nell’urina vi erano tracce di sangue. Era in atto uno shock anafilattico grave. Il veterinario mi disse che ormai erano stati compromessi anche gli organi interni e in 36 ore sarebbe morto perché il cortisone non poteva agire, l’infiammazione era troppo avanti. Quella settimana 6 cani della zona erano deceduti per lo stesso motivo.Il cane non riusciva ne a bere ne a mangiare. Quella notte iniziai a iniettare in bocca, con una siringa (senza ago), gocce di abete ed edera ogni ora ma senza alcun risultato. Il giorno successivo iniettai ogni 10 minuti 3 gocce di noce e alloro diluite ¼ messe in un po’ d’acqua. Lo feci 20 volte il primo giorno, 15 il secondoe 10 il 3 giorno. incredibilmentein una settimana con questo trattamento il cane si riprese, anche se non riusciva ancora a mangiare da solo. Si era sgonfiato molto, l’urina era tornata limpida e iniziava a camminare. Diminuii applicazioni delle gocce a 2 volte al giorno. Dopo 10 giorni ricominciò a mangiare e a bere da solo, le piaghe sulla lingua erano di colore rosa senza pus e il veterinario che venne a rivisitarlo mi disse che era miracolato e che non credeva ai suoi occhi. Dopo 20 giorni ritornò alla sua attività normale: giocare e correre.