Ha compiuto ieri 30 anni, ma rimane tra i videogiochi più venduti di tutti i tempi. Il Tetris, inventato dall’ingegnere russo Alexey Pajitnov il 6 giugno 1984, oltre ad aver ‘invaso’ ogni tipo di console e piattaforma è entrato anche in corsia per dare una mano alle vittime di stress post trauma.
(gameshdwall.com)
Sono bastate due settimane a Pajitnov per mettere a punto il codice del Tetris, i cui diritti sono stati donati forzatamente all’Unione Sovietica, che all’epoca non prevedeva la proprietà privata. Dall’Urss il gioco è stato portato in Ungheria, e da lì è arrivato nel mondo occidentale, divenendo famoso soprattutto dopo che nel 1989 la Nintendo ne realizzò una versione per il Game Boy appena uscito. “Quando penso ai guadagni dovuti al gioco – ha affermato Pajitnov, che non ha mai visto riconosciuti i diritti sul gioco, in alcune interviste – perdo il mio senso dell’umorismo”.
Oltre ad essere uno dei passatempi più amati ancora oggi, il Tetris ha anche un’utilità per la salute. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’università di Oxford in uno studio pubblicato su Plos One. Se usato poche ore dopo un trauma il gioco sarebbe in grado, più degli altri, di evitare i “flashback” che causano lo stress post traumatico.
(ansa.it)