Published on gennaio 27th, 2015 | by radiobattente
0Il blues torna moderno, gli italiani cantano ancora.
Iniziamo il Frescume settimanale con una cantantessa collaudata e pop, e cioè andiamo sul sicuro.
Quarant’anni portati non al meglio (ne dimostra qualcuno in più), ma una voce limpida che l’ha portata a collaborazioni varie con i divi della disco che vende: da Guetta in giù.
Lei è Sia Kate Isobelle Furler, ma vi basterà chiedere di Sia.
Il suo ultimo lavoro, 1000 Forms of Fear, ha tutto quello che ci si aspetta da un vocione ben prodotto e con le idee chiare.
Classica.
Festeggia 10 anni di carriera Alessandro Grazian, voce italiana leggermente underground. L’Età Più Forte è il suo nuovo album, lavoro solido e compiuto, dove il cantautore si abbandona a influenze dream-pop manco fossimo in California.
Sul pezzo.
Chi invece di anni in attività ne festeggia 30 sono i The Waterboys, grandi portatori della parola blues-rock, ancora vivi e vegeti. L’album appena uscito si chiama Modern Blues, roba vera come la musica di una volta.
Servono altre raccomandazioni?
Colpo sicuro.
L’ultima storia di oggi viene dalla Germania. Qualche tempo fa abbiamo scoperto i The Baseballs, coverizzatori di professione, abilissimi nel convertire classiconi da pop sulla cresta dell’onda in successi rockabilly, roba da balera del Minnesota. La loro ultima, fresca fatica si intitola Game Day, e si fa ascoltare.
Giocherelloni teutonici.
La playlist di oggi:
E qui il podcast della puntata della settimana