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Thailandia

Da Veronica Orazi @VeronicaOrazi

Thailandia

Vi ho già parlato brevemente della Thailandia, però, credo che il viaggio che abbiamo fatto io e l’uomo di casa meriti qualche riga in più. Cercherò di riassumere le due settimane di viaggio che, credetemi, sono state molto intense.

Due settimane non è tantissimo, solo 15 giorni per cercare di vedere il più possibile, mangiare il più possibile e scroprire il più possibile! Vi dico solo che in 15 giorni abbiamo preso 9 voli… Però non crediate che sia stato un mordi e fuggi generale, siamo grandi camminatori e bravi organizzatori io e l’uomo di casa. Una parte del viaggio è stata organizzata prima della partenza, il resto è stato fatto giorno per giorno, tipo prenotazioni hotel e biglietti voli interni.

Premetto che gni volta che partiamo (o torniamo) succede sempre qualcosa, sempre! Per il viaggio in Thailandia io e  l’uomo di casa abbiamo deciso di iniziare subito con una bella botta di adrenalina mitologica, che c’è di meglio di prendere il volo di corsa con tanto di crisi respiratoria e successivo coccolone (o infarto, che dir si voglia)?

Io ve lo assicuro, tutte le volte che parto da sola non mi succede MAI niente, ma quando parto con l’uomo di casa accade di tutto. In pratica per un motivo a noi sconosciuto, nonostante ci fossimo svegliati in tempo e avessimo i bagagli pronti, le influenze gravitazionali dei pianeti sulla terra hanno provocato uno strano fenomeno per il quale in poche parole… praticamente… essenzialmente e alla prova dei fatti, abbiamo quasi perso il volo dell’andata. Voi direte bravi scemi! Siete usciti tardi! E io vi dirò che non ho idea di cosa sia accaduto, ma siamo riusciti comunque a prendere l’aereo.

Dopo il check-in si sono susseguiti dei minuti di vero sport, altro che 200m a ostacoli! 4 rampe di scale (mobili) zompando e mezzo Terminal 4S di Barajas correndo come pazzi. Ad un certo punto ho dovuto mollare perchè non riuscivo più a muovere le gambe e non avevo più ossigeno nel sangue e ho dovuto mandare l’uomo di casa avanti per tentare di riparare l’irreparabile. Fortuna nostra, c’era ancora la fila di gente che si stava imbarcando, perciò, siamo riusciti a salire sull’aereo e io son riuscita a non tirare le cuoia il primo giorno di vacanza.

Dopo un inizio così il viaggio non poteva che migliorare no?

– Siamo arrivati a Bangkok di mattina, quindi, taxi fino all’hotel, doccia veloce e primo giro per la città.  L’impatto è abbastanza forte, immaginate di trovarvi catapultati in una città enorme con un traffico incredibile, strade piene di persone e odori fortissimi. Dopo tutte quelle ore di volo è faticoso, però, posso garantirvi che si tratta di un’esperienza intensa e meravigliosa.

Le strade sono piene di macchine e motorini mentre sui marciapiedi ci sono queste specie di bancarelline dove i cittadini vendono qualsiasi tipo di pietanza, cucinano in continuazione lungo le vie perciò vi ritrovate avvolti da odori e profumi di ogni tipo.

Thailandia

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Come muovervi nella città? Dalla metro al treno fino ai famosissimi Tuk Tuk, avrete l’imbarazzo della scelta. Se prendete i Tuk Tuk (poco ma sicuro) fate attenzione ai conducenti, dovete sempre trattare sul prezzo e se iniziano a dirvi delle cose tipo “ah si ora vi porto qui e qua e su e giù..” bloccateli subito! Vi faranno fare il giro di parenti  e/o amici che cercheranno di vendervi di tutto.

Tuk Tuk

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Le strade sono molto pericolose, vi sconsiglio vivamente di affittare macchine o motorini, almeno a Bangkok. Per altre zone della Thailandia meno trafficate potete pure prendere un motorino, cosa che noi abbiamo fatto nell’isola di Koh Samui ad esempio.

Per quanto riguarda l’aspetto culinario, mamma mia che bontà il cibo! Io mi sono innamorata del Pad Thai mentre l’uomo di casa mangiava quintali di Green Curry. Il primo è veramente un’esplosione di sapori ed è probabilmente il piatto più conosciuto (oltre al Green Curry), si tratta di noodle con verdure, carne e soia e altri ingredienti tipici dell’Asia. Il Green Curry è un piatto molto piccante preparato con il famoso Green Paste.

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Cosa ne pensate? Non sono appetitosissimi? Prossimamente pubblicherò la ricetta del Green Curry prometto!

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Bangkok è una città assolutamente affascinante ed è piena di cose da vedere, dalle piccole vie piene di bancarelle al Palazzo Reale, da Chinatown ai mercati galleggianti e via dicendo.

Un assaggio del Palazzo Reale, del Tempio Arun e del fiume Chao Phraya

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– Seconda tappa: Chiang Mai. Questa cittadina si trova nella Regione del Nord della Thailandia, naturalmente molto più piccola e tranquilla. Anche qui abbiamo girellato un bel po’ e abbiamo visitato gli innumerevoli templi sparsi per la città. Vicino a Chiang Mai si trova una zona dedicata ad attività di ogni tipo, dallo sport alle visite agli animali, lungo le strade troverete una miriade di agenzie nelle quali organizzare le vostre “attività ricreative”. Personalmente sconsiglio la parte dedicata agli animali, l’ho trovata molto triste, animali ingabbiati e tanti… troppi turisti. La sera c’è un mercato (Bazaar notturno) enorme, è una delle tappe da non perdere!

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Queste che vedete sopra sono delle creazioni di fiori fatte come dono al Buddha, le troverete appese ovunque, dai negozi ai Taxi.

Krabi, Phi Phi Island: che dire, mare meraviglioso e isole paradisiache. Le isole Phi Phi sono pieni di giovani, noi alloggiavamo in pieno centro quindi schiamazzi e musica erano all’ordine “della notte”, per noi non era un problema ma se non siete amanti della movida, vi consiglio di cercare alloggio in altre zone. Gita delle isole in barca obbligatoria.

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Koh Samui: bellissima isola situata nel Golfo della Thailandia. Questa è una zona un po’ più chiccòsa rispetto alle altre, da girare tutta in motorino mi raccomando! Anche qui, se alloggiate in centro, musica per tutta la notte!

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Da Koh Samui siamo tornati a Bangkok dove, dopo una notte in albergo, abbiamo preso l’aereo che, giustamente, per finire dignitosamente così come avevamo iniziato, è partito con 6 ore di ritardo.

Che aggiungere, la Thailandia è una meta che consiglio assolutamente, un paese da scoprire e da “mangiare” ogni giorno. Per chi avesse la possibilità di prendersi più tempo, consiglio di spendere almeno 1 mese e girarla in lungo e in largo. Se avete bisogno di consigli, scrivete pure!

 


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