THAILANDIA, LA VERA IDENTITA’
autore Katia
La festa delle luci, rappresenta una vera identita’ per la Thailandia,ma non come in una certa idea.. occidentale che vede e prevede viaggi particolari in Thailandia per scopi… che spesso non sono che giri sinistri di parole.
Ma, anche se per nulla evidenziata, questa piccola parentesi può essere aggravata dal commercio di quello che non posso dire, mentre io voglio, diversamente riscattare una identita’, quella del Loy Kratong o ” Luci galleggianti”, la festa che si tiene tra fine ottobre e inizio novembre nei giorni di plenilunio.
In origine la cerimonia era dedicata alla commemorazione della venuta del Buddha sulla terra per la sua incarnazione.
Le fiammelle volevano simbolicamente illuminarne il cammino.
In seguito si sovrappose a questo rituale anche il ringraziamento della dea dell’acqua per la purificazione ad ogni cosa toccata ed ai doni portati durante i mesi passati.
Per queste giornate vengono realizzate barchette biodegradabili fatte di foglie, pasta di pane e fiori coronate da una candelina, incenso ed un piccolo chedi. Una volta accese vengono fatte galleggiare sul fiume, nelle fontane ed in ogni specchio d’acqua.
Come in terra, cosi’ in cielo, si fanno volare i wei pei, piccole mongolfiere di carta di riso a forma cilindrica a cui si appendono i nastri colorati.
Queste lanterne sembrano luminose meduse che nuotano nel mare nero del firmamento.
Uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita.
Anche se il colore del sentimento, dicono sia il rosso, il colore che è nel cuore della maggioranza dei thailandesi è il giallo.
Questo è infatti il colore legato al giorno di nascita di Re Bhumipol, Rama IX,colui che regna secondo il Dasarajadhamma, ossia, il codice dei principi virtuosi.
Per quanto la sua immagine giovanile vigili sulle strade e nei luoghi pubblici dall’alto dei cartelloni, il tempo avanza anche per lui lasciando sempre piu’ sgomento fra i cittadini. Non osiamo neppure chiederci cosa accadra’ quando il re non governera’ piu’, confidiamo semplicemente che la Thailandia non perda nel futuro la sua dignita’ cosi’ come purtroppo ha perduto tante giovani bambine…