Magazine Diario personale
Pur dovendo ribadire che la discoteca non è molto un posto da suore, ovvero dopo due ore ho la schiena a pezzi e vedo manzi anche dove non ci sono, il Plastic, nota discoteca gaya (almeno il sabato c'è il macello drag), è molto meglio di una disco normale: musica italiana anni 80', con picchi di Anna Oxa e Sabrina Salerno fino agli intramontabili degli anni 90' e ad Hung Up di Madonna, che ha fatto letteralmente esplodere la sala, e pure la sottoscritta.
Bilancio? 25 euro spesi, due maliziosi scambi di sguardi, una canzone ballata quasi addosso a uno (o meglio lui era più addosso a me, ma abbiamo gradito entrambi, almeno finchè non l'ho scaricato andando nell'altra sala...), due converse bianche semi distrutte ma ancora portabili, un golfino sporco di cocktail, un cocktail giù per la schiena, la schiena sfatta, tantissime canzoni ballate e ma il vero sfogo solo alle 5 di notte, in pista senza gli altri e priva di inibizioni, 10 splendidi minuti.
Tanto di tutto, travestiti, tranvoni, siliconate, palestratelli, alternativi, sgualdrine (femmine) e fashion victims, oltre che uno stilista di fama mondiale, devo dire che la discoteca si è dimostrata degna attrattrice di fauna, non sempre eccitante ma di sicuro non priva di interesse.
E' una cosa da fare una volta al mese, sì e no, non solo per il costo ma anche per i "7e mezzo stadi" della mia presenza in disco:
- 1: golf addosso, mani in tasca, oscillo penosamente simulando di muovermi,
- 2: golf aperto, mani in tasca, oscillo muovendomi,
- 3: golf al collo o in vita, mani fuori dalle tasche, finalmente ballo,
- 4: momento di euforia, grido una canzone, quasi quasi mi piace, quasi quasi quello mi guarda..
- 5: la schiena si fa sentire, sto per morire, ma ballo cmq,
- 6: voglio andare via, no matter what, mi sento un ottantenne in un posto per sgualdrine strafatte,
- 7: cinque minuti prima di andare via, gli altri sono fuori, io ho perso pazienza e inibizioni, mi sento una sgualdrina strafatta e mi comporto come tale, mentre Mariolina prendeva i cappotti io mi lancio in pista agitandomi come una posseduta, urlando le canzoni e muovendo finalmente ogni fibra del mio corpo.
Poi non so se c'è l'8, ma di sicuro corrisponde a "tra un po' non cammino più, andiamo a casa, adesso!".
Che dire?
SorellaJc 1 rest of the world 0!
Un piccolo passo per la donna, un grande passo per la Cappellanità.
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